Ruggeri all'Atletico: "Non ho esitato un secondo. Prima di arrivare ho parlato con Musso"

Sarà un'assenza pesante da sopperire per l'Atalanta, ma ora per Matteo Ruggeri è arrivato il momento di concentrarsi unicamente sulla sua nuova sfida all'Atletico Madrid in LaLiga. Presentato in compagnia del presidente Cerezo con la maglia numero 3 nuova di zecca, il terzino sinistro italiano ha dichiarato: "Sono molto felice di essere qui. Sto imparando lo spagnolo e niente, grazie mille a tutti. Prima di arrivare ho parlato con Musso (ex compagno di squadra all'Atalanta, ndr) e lui mi ha convinto a venire qui. Non ho esitato nemmeno un secondo".
E ha aggiunto: "Per me è un orgoglio avere un allenatore come Simeone, mi ha colpito fin dal primo momento. Mi piace molto il suo modo di allenare e il suo stile. Quando mi sono reso conto che avevo l’opportunità di entrare in questo magnifico club, ero felicissimo di poter far parte di questa grande squadra".
Cosa si aspetta da questa tappa: "Penso che siamo una squadra molto forte e possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati come gruppo. I titoli? Arrivare in questo club è un sogno perché è uno dei migliori al mondo. Non vedo l’ora di iniziare la mia avventura qui e provare a vincere, ad esempio, LaLiga".
Sugli obiettivi reali per questa stagione: "Abbiamo obiettivi molto ambiziosi. Siamo una squadra con giocatori eccellenti in ogni ruolo e non vediamo l’ora che inizi la stagione per affrontare queste sfide". Infine un commento sugli allenamenti fin qui assaggiati sotto la guida del 'Cholo' Simeone: "Si lavora molto con intensità e con il pallone. Vengo da una squadra in cui si lavorava in modo simile, quindi sono molto contento".
