Sassuolo, Carnevali: "Saremo in 6-7 a lottare per la salvezza. Grosso ha grandi capacità"

Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, commentando così l'inizio di stagione dei neroverdi: "Dobbiamo darci una svegliata perché sicuramente non siamo partiti con il piede giusto, ma è sempre complicato giocare con il mercato aperto, spero di ripartire con quella forza che sappiamo di avere".
Sarebbe bello rivedervi in Europa.
"Un anno ci siamo stati in Europa League, ma è già bello essere qua in una serata speciale".
È il Napoli il re del mercato?
"Credo che abbiano fatto veramente tanto. Si sono mossi prima di tutti gli altri e soprattutto sono andati a colmare le cose che mancavano, hanno fatto degli ottimi colpi. Complimenti al Napoli e a De Laurentiis, penso che Conte sia super soddisfatto di quanto è stato fatto".
L'Italia non può mancare un'altra qualificazione al Mondiale.
"Quello sì, ma penso che tutto parta dal nostro campionato. Dobbiamo sperare di portare giocatori che diano successi alla Nazionale, non siamo in un momento eccezionale, ma sono fiducioso, abbiamo ragazzi giovani, basta vedere l'Under 21... Spero che il movimento possa crescere per portare a questa benedetta qualificazione al Mondiale, che dovremo sudarci".
Come valuta questi due ko?
"L'inizio di stagione non lo guardo sotto l'aspetto dei risultati ottenuti, ma sotto quello che è riuscita a dimostrare la squadra. Alla prima sapevamo fosse difficile contro una delle squadra tra le favorite per lo Scudetto (Napoli, ndr), mentre contro la Cremonese abbiamo perso in malo modo: eravamo sotto 2-0, abbiamo recuperato fino al 2-2, poi potevamo anche vincerla e siamo stati beffati da un rigore ingenuo nel finale. Siamo una buona squadra, che deve amalgamarsi, ma soprattutto so di avere un allenatore con grandi capacità, faremo qualcosa di buono con lui. Ci sarà in ogni caso da lottare fino alla fine, ne sono certo. La Serie A è molto complicata, lotteranno in 6-7 per non retrocedere, quindi abbiamo il 50% di possibilità di tornare in Serie B, ma faremo la nostra parte".
