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Sassuolo, De Zerbi: "Ottavo posto risultato strepitoso ma oggi la partita andava chiusa"

Sassuolo, De Zerbi: "Ottavo posto risultato strepitoso ma oggi la partita andava chiusa"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 12 aprile 2021, 23:27Serie A
di Andrea Piras

Dopo il successo sul campo del Benevento, il tecnico del Sassuolo Roberto De Zerbi ai microfoni di Sky Sport: "Aver vinto in un campo così difficile è motivo di orgoglio. Arrivare all'ultimo e tenerci i tre punti per una parata strepitosa del nostro portiere era evitabile. Perché se facciamo i gol che dobbiamo fare la partita era chiusa. E questa è la fotografia del Sassuolo. Ne parlavo con un giocatore, il giorno che andrò via penso che questa squadra possa fare di più di quello che ha fatto con me perchè io la vedo forte, bella, completa in tutto. Ci rimane sempre l'amaro in bocca che qualcosa in più poteva essere fatto. E non parlo di classifica perchè l'ottavo posto è un risultato strepitoso, davanti abbiamo squadra fortissime e diverse da noi. Come numero di punti fatti, di gol fatti e subiti. Sembra sempre che possiamo far meglio".

Il giorno che non sarà più al Sassuolo è vicino o no?
"Non è riferito al futuro. Ma al vedere la squadra forte e oggi non può finire 1-0 la partita. Non possiamo arrivare all'85' con la partita ancora in bilico. E' vero che nel primo tempo la partita è stata guardinga da tutt'e due le parti ma siamo stati nella metà campo del Benevento quasi sempre. Qualche iniziativa in più individuale ci vuole, qualche cattiveria in più nell'occasione di Lopez per andare in vantaggio perchè se non sblocchi queste gare poi si fa dura. Poi però non posso rimproverare niente perchè abbiamo fatto quello che probabilmente possiamo fare. Io credo che c'è un pezzo ancora in più".

Si può guardare la classifica con un'ambizione europea?
"Adesso bisogna guardare il Verona che è dietro. Perchè il Verona ha meno punti rispetto a quelli che abbiamo noi della settima. Dobbiamo guardarci dietro e vedere cosa succederà. Undici punti sono tanti. Noi giocheremo sempre per vincere ma oggi ci dice che il distacco è elevato".

Ha fatto i compimenti ai suoi o ha detto che vuole qualcosa in più?
"Ho fatto i complimenti. E' chiaro che fare i complimenti quando si vince e criticare quando si perde non farei l'allenatore ma il giornalista. Il mio compito è rimarcare anche le cose negative in una serata quando usciamo da questo stadio con una vittoria pesante. Credo che forse si possa migliorare di più dopo le vittorie se si capisce cosa non si è fatto bene che nelle sconfitte. A Milano per esempio non vedo quella partita come l'ha vista gran parte della critica e ho fatto i complimenti convinti ai ragazzi".

Le tante assenze in avanti di Caputo e Boga.
"Anche Berardi aggiungerei. Berardi, Caputo, Defrel - che a noi sposta tanto - Boga alla 30a giornata ha fatto tre gol, ed è un giocatore che l'anno scorso ne ha fatti 12. Tutti i giocatori non sono uguali però oggi non c'erano e le occasioni le abbiamo create. A Milano non abbiamo creato tantissime occasioni ma i ragazzi che hanno giocato a Milano avrebbero potuto crearle perchè anche le seconde linee sono forte. Perchè Raspadori è forte, Lopez il trequartista può farlo e Djuricic è un valore aggiunto per noi".

Quando è che un allenatore capisce o sente che arriva il momento di andare a provare qualcosa di diverso?
"Io continuo a martellare tutti al miglioramento perchè vedo che le qualità dei giocatori è talmente alta che non mi fermerò mai con questi nella richiesta. Anche perchè può essere una mancanza mia se non riusciamo a fare quel qualcosa in più. La richiesta sempre di gioco ti porta via delle energie a livello di concentrazione quando difendi. Lo schiacciare l'avversario quasi sempre nella metà campo ti costringe a giocare negli spazi stretti ed è difficile cercare la giocata risolutiva. Quello che si può migliorare è l'essere ingordi di far gol, di non prenderlo e di vedersi vincenti 3 o 4-0 non 3 o 4-2 o subire. Perchè credo che lo abbiamo dimostrato, non accontentarsi della vittoria risicata perchè poi il campo dice il contrario".

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