Sassuolo, ko a San Siro con l'Inter ma a testa alta. Ora inizia un altro campionato

Il Sassuolo esce dalla San Siro nerazzurra con l'amaro in bocca e un pizzico di rimpianto. Certo, la gara si sarebbe potuta mettere diversamente se Aro Muric non si fosse travestito da supereroe e non avesse deciso di respingere i tentativi di Carlos Augusto, Pio Esposito e compagni, soccombendo solo al gol di Dimarco al 14' e a una deviazione di Muharemovic su un tiro che sembrava andare fuori dallo specchio di Augusto. Ma l'Inter non ha chiuso e il Sassuolo ci ha creduto fino all'ultimo impensierendo i nerazzurri anche dopo il 2-0 e trovando subito il gol con Cheddira per un finale dove con un pizzico di coraggio e di fortuna in più avrebbe potuto portare a casa anche un risultato più importante.

Spunti positivi
Grosso però ha sicuramente delle cose buone da cui ripartire. L'Inter, al netto delle due sconfitte con Udinese e Juventus, è una squadra forte e che sta assimilando nuovi concetti di un allenatore che si esprime con concetti chiari in conferenza stampa ed è amato dal suo pubblico. Che brutto, a proposito, San Siro senza il tifo. Ma i cori per Pio e Chivu non sono mancati. Il Sassuolo, seguito da quasi 250 aficionados, ha tenuto testa per larghi tratti ai nerazzurri ma torna a casa con 0 punti.

Un nuovo campionato
Il bilancio dopo le prime 4 giornate dice 3 punti, una vittoria e 4 sconfitte. Ora inizia un altro campionato per gli uomini di Grosso che affronteranno avversarie più alla portata, avversarie che giocheranno con ogni probabilità lo stesso campionato dei neroverdi, ovvero quella conferenza. E a cominciare dalla prossima sfida con l'Udinese, il Sassuolo non può sbagliare.