Sassuolo, la storia a un passo e il miracolo 'Italiano'. Ma comunque vada sarà un successo

Comunque vada sarà un successo. Potrebbe essere questo lo slogan di casa Sassuolo in vista dell'avvicinamento alla sfida con la Lazio, match delicato e importantissimo per la storia del club neroverde. Il Sassuolo ha 59 punti. Due punti lo dividono dalla Roma e da quel sogno chiamato Europa (sarebbe la Conference League). Nel girone di ritorno il Sassuolo ha conquistato 5 punti in più rispetto ai giallorossi e sarebbe al settimo posto della graduatoria. I neroverdi bramano ardentemente il 7° posto ma non sarà semplice. La Roma ha mostrato segnali di risveglio. La Lazio non ha fatto il 'favore' ai neroverdi nel derby e ha dimostrato di voler onorare (giustamente, proprio come dovrebbe essere sempre) il campionato. Se lo augura il Sassuolo che affronterà la Lazio ma anche in vista di Spezia-Roma.
Sì, perché ora servirebbe un 'miracolo Italiano'. La Roma con un pareggio o una vittoria sarebbe certa della qualificazione alla Conference League (in caso di parità varrebbe la differenza reti, attualmente giallorossi a +10, Sassuolo a +6, dunque servirebbe una storica goleada contro la Lazio). Se lo Spezia dovesse vincere con la Roma e se il Sassuolo dovesse battere la Lazio allora i neroverdi arriverebbero al 7° posto. Secondo miglior risultato della storia ma con il punteggio più alto mai raccolto da quando è in A (il record è 61, nell'era Di Francesco, proprio nell'anno dell'Europa).
Il Sassuolo è vicino al settimo posto, ha già 8 punti in più rispetto a un anno fa e comunque vada sarà un successo. Sarà un successo DeZerbiano perché questo Sassuolo ha avuto sin dalle prime battute il suo marchio di fabbrica, quello di Roberto De Zerbi. Nell'anno in cui Caputo è stato assente per 4 mesi e ha segnato la metà dei gol dello scorso anno. Nell'anno in cui Djuricic c'è stato per metà stagione. Nell'anno in cui Berardi ha sì eguagliato il suo record di gol ma è stato anche fermo per quasi 2 mesi per infortuni vari. Nell'anno in cui Boga è passato da 11 a 4 gol. Nell'anno in cui Defrel è stato ancora a mezzo servizio e ha segnato 3 gol. Sono arrivati i 4 gol di Locatelli, i record di Mimmo, la 'scoperta' Raspadori, la crescita di Maxime Lopez e Traore, il capitano, anche lui a mezzo servizio ma sempre prezioso, la crescita di Ferrari e dei terzini, un Chiriches a sprazzi, un Consigli in forma straordinaria, e via via tutti gli altri. E cosa sarebbe successo se tutti fossero stati al 100%? Non lo sappiamo. Ma intanto, comunque vada, per il Sassuolo e per De Zerbi sarà un successo.
