Thauvin fa causa al Tigres: reclama 27 mesi di stipendio, i messicani gliene hanno pagati 3

Poco più di sei mesi fa, Florian Thauvin lasciava il Tigres per tornare in Europa e vestire la maglia dell'Udinese. Accolto come una vera e propria rockstar in Messico nell'estate del 2021, l'ex giocatore dell'Olympique Marsiglia non ha però ottenuto lo stesso successo del connazionale André-Pierre Gignac. Con 8 gol e 5 assist in 38 partite in tutte le competizioni, ha reso un po' al di sotto delle aspettative ed è stato ceduto a cuor leggero.
Proprio la risoluzione del contratto, secondo ABC Noticias sarebbe al centro di un contenzioso tra il fantasista e il club centroamericano: il giocatore avrebbe presentato una denuncia al CAS, il tribunale arbitrale sportivo, per chiedere il pagamento di 13 milioni di dollari, cifra che corrisponde agli stipendi che non gli sarebbero stati corrisposti.
Si tratta in particolare dell'importo relativo ai 27 mesi di contratto che restavano al giocatore (aveva firmato fino al 2026), che ha ricevuto solo un compenso corrispondente a tre mesi di stipendio. Il club messicano sostiene che, nel contratto firmato dal giocatore, esiste una clausola che prevede il pagamento di soli 3 mesi di stipendio in caso di risoluzione unilaterale del contratto. Gli avvocati di Thauvin sottolineano invece che sono stati costretti a risolvere il contratto per evitare di entrare in conflitto con il Tigres, che avrebbe messo fuori rosa il giocatore (si doveva liberare un posto da straniero per ingaggiare l'attaccante Nico Ibanez).
