TMW - Branescu è svincolato: "Ho giocato tanto negli ultimi 2 anni, ora voglio tornare in Italia"

Laurentiu Branescu è libero da vincoli contrattuali. Dopo aver firmato a gennaio con l'ACSM Politehnica Iasi, il portiere scuola Juventus ha chiesto e ottenuto la rescissione del contratto dopo la retrocessione dello Iasi in seconda divisione. Per Branescu un'avventura positiva, così come la precedente in Scozia, al Kilmarnock, perché in entrambi i casi ha potuto giocare titolare. "E questo per un portiere è la cosa più importante", ha detto Branescu ai microfoni di TMW. "A livello personale tutto è stato molto positivo e ora spero di andare in una squadra in cui essere ancora importante, per il progetto e per la squadra. A 27 anni mi sento pronto e maturo per progetti ambiziosi".
In Italia ti abbiamo visto fino al 2015, anche se poi solo nel 2020 è scaduto il tuo contratto con la Juventus.
"Vero, alla Juve Stabia e poi al Lanciano. Ero molto giovane, e questi sono stati due club che mi hanno aiutato a crescere. Anche grazie a bravi allenatori come Marco Baroni, che conoscevo dai tempi della Primavera della Juventus, e poi Roberto D'Aversa. Anche se giocavo poco mi davano continui spunti per migliorare, spunti che poi ho sfruttato nelle mie esperienze all'estero".
E ora ti piacerebbe tornare?
"Sì, e l'ho detto anche al mio procuratore. Sono cresciuto grazie alla scuola italiana e ora ho un debito innanzitutto verso me stesso. Anche in Scozia ho lavorato con un preparatore italiano, credo sia il campionato più adatto alla mie caratteristiche. Vediamo cosa mi riserverà il futuro..."
