Pasini e le idee per il nuovo Brescia: tra sede e settore giovanile. Il punto della situazione

Come ormai noto, la Federazione nella giornata di ieri ha ratificato l'esclusione del Brescia dal prossimo campionato di Serie C, situazione - questa - che darà il via libera al ripescaggio del Ravenna, che dovrà essere appunto ufficializzato nei prossimi giorni, quando verrà reso noto il definitivo organico della terza serie per la stagione 2025-2026.

Ma l'amministrazione comunale di Brescia non vuole far morire il calcio professionistico in città, ed ecco che prosegue i contatti con il presidente della Feralpisalò Giuseppe Pasini, che dovrà anche incontrare i dirigenti di A2A (la multiutility partecipata dal Comune) per sondare la possibilità di un impegno come sponsor del nuovo progetto sportivo. Ci sarà poi anche il cambio di denominazione e della sede sociale, con la scadenza fissata al 15 luglio, un passaggio burocratico fondamentale per garantire l’iscrizione del club al già citato campionato.

Le idee, comunque, sembrano non mancare: come infatti si legge su La Gazzetta dello Sport in edicola quest'oggi, Pasini intende trasferire la sede del club allo stadio 'Rigamonti', di fatto liberando il 'Turina' di Salò, lasciando però il settore giovanile della futura società nel centro sportivo di Buffalora e all’impianto di San Zeno, casa delle giovanili della Feralpisalò. Saranno quindi attesi sviluppi in merito.