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TMW RADIO - Di Gennaro: "Sto con Rummenigge, i top club curino i costi. Lotta salvezza dai 33"

TMW RADIO - Di Gennaro: "Sto con Rummenigge, i top club curino i costi. Lotta salvezza dai 33"TUTTO mercato WEB
giovedì 22 aprile 2021, 19:55Serie A
di Dimitri Conti
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
TMW Radio
Archivio Stadio Aperto 2020-2021
Antonio Di Gennaro, opinionista Tmwradio, ai microfoni di Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini
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L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, opinionista di TMW Radio, è intervenuto in diretta durante Stadio Aperto con Francesco Benvenuti e Niccolò Ceccarini, cominciando dal fallimento della Superlega: "Io sto dalla parte di Rummenigge, che dice che sì i grandi club devono stare attenti ai ricavi, ma lo stesso ai costi. Vediamo in che condizioni sono Real Madrid e Barcellona, mentre il Tottenham mi ha stupito di avere tutti quei debiti... Sarà da rivedere tutto, e per certi versi può essere un ribaltone per rimettere a posto le cose, visto che il Covid ha dato solo la mazzata finale al calcio. Sarebbe stato un torneo a sé, avrebbe leso i principi dello sport e della competizione. In tanti hanno citato il mio Verona, che vinse il campionato, oppure il Leicester".

Giusto credere ancora nelle favole?
"In questa difficoltà magari le istituzioni possono mettere a posto questa problematica che si è fossilizzata in certe squadre e nei rispettivi padroni. Mi auguro che da questo scenario negativo torni qualcosa di diverso: tutti guardano ai ricavi ma esistono i costi".

Dove bisogna intervenire?
"Quando giocavo io il grande campione guadagnava e si andava a scalare. Oggi ci sono giocatori scarsi che guadagnano cifre astronomiche. Quello va rivisto, perché è vero che i campioni portano sponsor ed investimenti. Bisogna guardare al Bayern, che ha i conti in ordine da anni. I diritti televisivi in Europa incidono del 35-40%, da noi si arriva al 90. Ho letto che il presidente di Lega Serie A avrebbe spinto per i fondi, con una cifra superiore per i diritti tv, e chi poi ha partecipato alla Superlega si è opposto. Così diventa un problema. Pure gli ingaggi sono un guaio serio per le società".

Il Milan però intanto rinnova Ibrahimovic con un contratto più ricco: è cane che si morde la coda?
"Bisogna capire se riescono a farli combaciare con il bilancio. Conta il livello dei giocatori, anche se è normale che faccia scalpore un 40enne che guadagna certe cifre. Per Donnarumma ritengo che il Milan abbia offerto una cifra congrua, considerando che alla sua età è già tra i migliori cinque al mondo, ma il problema sono gli altri, i Tonali, per fare un esempio. Servono contratti intelligenti per il futuro".

La lotta salvezza si preannuncia combattuta.
"Ci vorrà forza di nervi e qualità, le difese dovranno fare il resto. Ieri il Cagliari ha vinto senza subire gol, e questo diventa importante. Il Benevento sapeva già dall'inizio che avrebbe dovuto lottare fino alla fine, l'appannamento quando la classifica era migliore li hanno portati qui. Torino, Cagliari e Fiorentina sono quelle che nessuno si aspettava: entrare in certi meccanismi sappiamo quanto sia difficile. Dai 33 punti in giù è lotta fino in fondo".

Cosa farebbe per provare a salvare la Serie C?
"Ridurrei intanto le squadre, tre gironi da venti sono improponibili. Abbiamo visto com'è andato il Trapani... Ricordo che durante un viaggio aereo per la Nazionale di qualche anno fa parlai con un avvocato e pure lui era consapevole. Tutti sono d'accordo che sia insostenibile, ma da quant'è che si parla di certe cose? Comunque non solo in C, ridurrei le squadre pure in Serie A e B".

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