Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW - Salernitana, Capezzi: "Tifo decisivo anche a porte chiuse. A Venezia svolta della stagione"

TMW - Salernitana, Capezzi: "Tifo decisivo anche a porte chiuse. A Venezia svolta della stagione"TUTTO mercato WEB
Leonardo Capezzi
© foto di TuttoSalernitana.com
lunedì 31 maggio 2021, 15:00Serie A
di Luca Esposito

Con mister Ventura ha trovato pochissimo spazio, anche quando le sue prestazioni richiedevano una riconferma. Ma gli esperti di calcio rimarcavano che la tifoseria granata sbagliava a sottovalutare il suo acquisto a titolo definitivo la scorsa estate, quando fu strappato ad una agguerrita concorrenza e blindato con un triennale. Leonardo Capezzi, centrocampista moderno che già vinse da protagonista a Crotone, ha ripagato la fiducia ed ha disputato forse la miglior stagione della sua carriera, un factotum preziosissimo per il tecnico Fabrizio Castori e che, quasi certamente, sarà tra i riconfermati in massima serie. La redazione di Tuttomercatoweb lo ha contattato telefonicamente, ecco le sue dichiarazioni:

Se le avessero detto ad inizio stagione che la Salernitana avrebbe vinto il campionato senza playoff ci avrebbe creduto?

“Sinceramente no. Pensavo sarebbe stato gratificante centrare i playoff, la serie B di quest’anno proponeva avversarie di grande livello come ormai accade da tanto tempo”.

Quale partita vi ha fatto capire potesse essere l’anno giusto?

“Non riesco a individuare una partita chiave, è stato un campionato livellato fino alla fine. Quando perdemmo a Lecce ci ritrovammo a -4 e con poche giornate da disputare. Le percezioni diverse le ho avute a Venezia, dal campo avvertivo sensazioni molto positive. Lì abbiamo capito di essere forti e di avere le idee chiare, ci imponemmo in uno stadio difficile con la nostra mentalità. Siamo sempre stati tosti e solidi: loro avevano il pallino, noi recuperavamo palla e facevamo gol. Fu un successo determinante”.

Aver battuto due volte il Venezia amplifica i vostri meriti, è d’accordo?

“Sì, anche perché quei tre punti ci permisero di gestire meglio le tre sconfitte consecutive con Monza, Pordenone e Empoli. Battere il Venezia ci ha fatto capire di essere forti e quadrati, dopo Natale ci ritrovavamo addirittura al primo posto”.

Grande stagione per lei quest’anno, nella passata stagione però Ventura non le ha dato molto spazio…

“Il calcio, come la vita, ha i suoi momenti. Mi sono allenato al massimo l’anno scorso così come quest’anno, con mister Castori ho avuto continuità e questo aiuta tanto un calciatore. Con Ventura non ho avuto molto spazio, ma sono contento delle prestazioni che ho offerto quando mi hanno chiamato in causa. Chi arriva a gennaio non sempre riesce a scalare posizioni nelle gerarchie, fa parte del gioco. Un attaccante può spaccare la partita anche in un quarto d’ora, io ho caratteristiche diverse”.

C’è chi dice che il centrocampo vada rifondato, cosa si sente di rispondere?

“Non mi sento in diritto di dire cosa bisogna fare, so per certo che la categoria si paga e c’è tantissima differenza rispetto alla serie B. Ma un gruppo che vince ha valori, legami e mentalità e non penso che vada smantellata questa squadra. Ma il livello è diverso, gli avversari hanno blasone e non è un caso che le neopromosse facciano fatica a salvarsi. Mediamente due su tre retrocedono, a noi tocca invertire questa tendenza. Delle modifiche andranno apportate e la società sa benissimo quello che deve fare”.

Discorso multiproprietà: c’è timore, ne parlate?

“Sinceramente siamo sereni, consapevoli che presto la soluzione si troverà. Stiamo parlando di una piazza importante che ha raggiunto la categoria che merita e saranno fatte le cose nel modo giusto. Non entro nel merito, ma siamo tranquillissimi. Abbiamo vinto sul campo”.

Porte chiuse, mister Castori però ha detto che l’apporto della gente nelle ultime gare ha fatto la differenza anche senza il pubblico. Ha ragione?

“Assolutamente sì. La gara interna col Venezia ci ha lasciato una carica particolare, si avvertiva l’entusiasmo dei tifosi. Quando ci sono tante partite ravvicinate la vicinanza della gente pesa, se hai un popolo dietro alle spalle le motivazioni sono diverse. Anche con le porte chiuse posso dire che la spinta e l’affetto non sono mai mancati, la piazza è speciale e non lo scopro certo io”.

Con chi ha legato di più nello spogliatoio?

“Riesco a star bene con tutti, era un gruppo sano e pulito e mi sono trovato bene. Capitan Di Tacchio mi ha aiutato molto, ho ritrovato Gondo che conobbi all’epoca della Fiorentina e non dimenticherei Lopez, Tutino e Schiavone. Spogliatoio affiatato, anche per questo abbiamo vinto”.

Pronto per la nuova sfida in A?

“Certo, sicuramente! Sarà bellissimo, sono motivato e non vedo l’ora”.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile