Torino, non tramonta la pista Ngonge: il belga è il primo nome se non arriva Noslin

Torino al lavoro sul mercato, per accontentare le richieste del nuovo allenatore Marco Baroni. L'attacco è certamente uno dei reparti da potenziare, considerando quanto ha perso lo scorso anno dopo l'infortunio di Zapata e dopo in mancati rinforzi nel mercato di gennaio. L'obiettivo numero uno è Tijjani Noslin, allenato da Baroni prima al Verona e poi alla Lazio. Su di lui però c'è anche il PSV, la cui offerta a Lotito è più vantaggiosa di quella granata.
Possibile dunque che il colpo Noslin non vada a buon fine, ma la dirigenza torinista ha pronta un'alternativa. Come riporta Tuttosport si tratta di Cyril Ngonge, per il quale il club di Cairo aveva già sondato il terreno lo scorso gennaio. All’epoca la società partenopea aveva fatto muro su richiesta di Antonio Conte, che - dopo la partenza di Kvaratskhelia - scelse di stoppare ogni calciatore in uscita. Una permanenza che ha permesso al classe 2000 di vincere lo scudetto, seppur da comprimario (18 presenze).
Motivo per cui le strade di Cyril e dei campioni d’Italia sono destinate a dividersi nelle prossime settimane. Occhio al ritorno di fiamma del Toro. L’interesse dei granata, infatti, è cresciuto ulteriormente dopo l’avvento in panchina di Baroni, che a Verona aveva lanciato e valorizzato anche l’esterno offensivo belga oltre a Noslin. Un feeling speciale che può giocare un ruolo determinante nella trattativa. Già avviati i primi dialoghi col Napoli: si ragiona sulla base di un prestito con diritto di riscatto.
