Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Un (mezzo) gol che può cambiare una stagione: Muriqi si è sbloccato, la Lazio esulta

Un (mezzo) gol che può cambiare una stagione: Muriqi si è sbloccato, la Lazio esultaTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
sabato 23 gennaio 2021, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Lo desideravano tutti, il gol di Muriqi, ma nessuno ormai giovedì sera se lo aspettava più. Perché il centravanti della Lazio aveva sprecato due occasioni nel primo tempo (colpendo un palo) e la partita col Parma si avviava verso i supplementari. Invece all'90esimo, l'episodio che ha regalato alla Lazio i quarti di finale e che potrebbe cambiare l'annata del kosovaro. Il codino di Muriqi è salito in cielo per prendere il cross di Acerbi e deviarlo - dopo il palo e la deviazione di schiena di Colombi - in rete per il 2-1, che ha evitato alla Lazio i supplementari. Una rete (anche fortunata), mille significati. "Sono felice perché dopo aver avuto il Covid e essermi infortunato due volte, saltando la preparazione, ora posso aiutare la squadra. Fiducia? Sono un attaccante, se non segno perdo fiducia, ma questo capita a tutti gli attaccanti che non segnano per tante partite", ha spiegato il 26enne attaccante, al primo squillo con l'aquila sul petto.

Alla luce dell'investimento fatto su di lui (17,5 milioni più 2 di bonus), le aspettative erano salite alle stelle e nei suoi primi mesi a Roma le ha deluse tutte. Complice due gravi infortuni e un inserimento non facile negli automatismi collaudati della Lazio di Inzaghi, abituata agli strappi e all'attacco della profondità di Immobile. Con Muriqi, invece, cambia tutto. Non possono essere serviti allo stesso modo, Vedat e Ciro, e giovedì sera per la prima volta i compagni in campo hanno dato l'impressione di averlo capito: servivano l'ex Fenerbahce sulla figura e non nello spazio, ed erano pronti a raccogliere le sue sponde. Il suo (mezzo) gol è stato una liberazione. Hanno esultato tutti, anche Immobile in tribuna, che domani con il Sassuolo si riprenderà la titolarità insieme a Caicedo. Chissà se Inzaghi concederà qualche minuto al kosovaro, che troverà spazio sicuramente mercoledì in Coppa Italia a Bergamo con l'Atalanta. Del resto, con un calendario così fitto, non mancheranno le occasioni per mettersi in luce. E se prima lo faceva senza la convinzione necessaria, adesso entrerà in campo con fiducia e consapevolezza. Perché un gol, anche fortunato, ha il potere di cambiare la stagione di un centravanti.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile