Como-Spezia 4-0, le pagelle: Cutrone in gran forma. Da Cunha-show, disastro Nikolaou

Risultato finale: Como-Spezia 4-0
COMO
Semper 6,5 - Poco sollecitato dagli avversari, compie la miglior parata della sua partita al 12' salvando un colpo di testa di... Sala: con un ottimo riflesso, evita l'autogol del compagno. Esce a poco più di venti minuti dal triplice fischio a causa di un problema ad un polpaccio. Dal 69' Vigorito 6,5 - Dentro a partita ormai ampiamente chiusa, viene chiamato in causa soltanto una volta: si fa trovare prontissimo sulla girata di Moro all'86'.
Curto 6 - Tutto troppo facile nel corso dei novanta minuti. La difesa lariana non soffre praticamente mai.
Odenthal 6 - Bene in avvio di gara in chiusura su Antonucci, è questo l'unico suo intervento nel corso della gara: per il resto, si limita a gestire senza alcun problema tutti i palloni che transitano dalle sue parti.
Barba 6 - Uno Spezia non pervenuto in attacco non crea alcun fastidio all'esperto centrale difensivo classe '93: pomeriggio di ordinaria amministrazione.
Sala 6,5 - In avvio di match rischia l'autogol nel tentativo di allontanare un pallone vagante in area, ma è bravo Semper a deviare in corner. Si fa vedere in avanti mettendo lo zampino sulla rete del 4-0 siglata da Da Cunha.
Blanco 7 - Prova più che positiva per lo spagnolo, a cui di fatto manca soltanto il gol: per quanto fatto vedere in questa "prima" del 2024, lo avrebbe meritato. Dal 69' Iovine 6 - Roberts gli concede qualche minuto nelle fasi conclusive di una partita terminata, di fatto, già alla mezz'ora.
Abildgaard 6,5 - Praticamente perfetto nella sua zona di campo, si ritrova a sfornare un assist involontario per il tris di Gabrielloni: calcia male al volo dal limite, ma il compagno s'inserisce sulla traiettoria e gonfia la rete con un comodo tap-in da due passi.
Bellemo 6,5 - Solita prova di grande solidità e concretezza per uno dei punti fermi di questo Como: il 2024 comincia con più di un sorriso per il numero 14. Dall'81' Rispoli s.v.
Da Cunha 8 - Grandissimo protagonista sotto il sole del "Sinigaglia", segna una preziosa doppietta che lancia il Como al secondo posto solitario, almeno per una notte. Dai suoi piedi, tra l'altro, parte anche l'azione del 3-0 di Gabrielloni. Dal 75' Verdi s.v.
Cutrone 8 - Chiamatelo "bomber" Cutrone! Nel primo tempo trova due pali e un gol, nella ripresa sfiora più volte la doppietta: il classe '98 è rinato con la maglia del Como addosso e il podio nella classifica dei marcatori di Serie B è più che meritato.
Gabrielloni 7 - Giocatore dotato di grande qualità per la cadetteria, entra nel tabellino dei marcatori in avvio di secondo tempo con il gol del 3-0 che mette un'ipoteca sui tre punti per i lariani. S'intende alla perfezione con Cutrone. Dal 69' Chajia 6,5 - Ha un grande impatto sul match. Punta più volte ad inserirsi nel "festival del gol", trovando due conclusioni che spaventano e non poco Zoet.
Osian Roberts 7 - Buona la prima per l'ex vice allenatore del Crystal Palace che, affiancato in panchina da Fabregas, porta il Como al secondo posto della classifica: al momento sarebbe Serie A diretta insieme al Parma, il campionato è ancora lungo ma sognare è lecito. Con una squadra che gioca con questa facilità, il salto in massima serie può diventare realtà.
SPEZIA
Zoet 5 - Tutt'altro che esente da colpe in occasione delle prime due reti del Como, avrebbe forse potuto fare qualcosa in più anche sul poker di Da Cunha.
Amian 5 - Con la valigia in mano, per quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita in bianconero, parte discretamente ma poi comincia a commettere qualche errore di troppo, al pari dei compagni. Mai in spinta sulla fascia.
Gelashvili 4,5 - Da rivedere in marcatura su Da Cunha nell'azione del primo gol lariano: concede troppo spazio al suo avversario, facilitandogli il compito. Non è questa l'unica sbavatura: ci mette del suo anche nella ripresa, protagonista in negativo sul terzo e il quarto gol del Como.
Nikolaou 4,5 - Dopo una manciata di secondi non sfrutta una chance di testa da distanza ravvicinata, poi viene "costretto" a quella fase difensiva che visto il ruolo dovrebbe essere il suo punto di forza. Ma invece così non è: sempre in ritardo nei duelli con gli attaccanti del Como, si fa superare con eccessiva facilità da Cutrone per il 2-0 siglato dall'ex Milan.
Elia 5 - Prova anonima del terzino sinistro bianconero, non pervenuto negli attacchi alla profondità sulla corsia di sua competenza e in affanno anche in fase difensiva. Dal 65' Vignali 6 - Gettato nella mischia sul 4-0 per il Como, non incide nel confronto con la sua ex squadra.
Bandinelli 6 - L'unico a provarci, sia nel primo che nel secondo tempo. Peccato che non sia assistito a sufficienza dal resto della squadra. Dall'87' Pietra s.v.
S. Esposito 5 - Molto male a centrocampo, sbaglia anche l'impossibile nel corso dei novanta minuti: è un lontano parente del Salvatore Esposito visto all'opera in passato.
Cassata 5 - Un disastro, al pari di Salvatore Esposito. Errori su errori: non è un breve passaggio a vuoto, il suo, perché la musica non cambia col passare dei minuti.
Verde 5 - Fa intravedere qualcosa nelle prime fasi del match, ma è troppo poco, e poi scompare rapidamente dai radar. Dal 79' Candelari s.v.
Antonucci 4,5 - Prosegue la stagione avara di soddisfazioni dell'ex Cittadella: autore di un primo tempo decisamente negativo, spreca malamente l'unica occasione da gol capitatagli al minuto 20 e viene lasciato in panchina dopo l'intervallo. Dal 46' Moro 5 - Cerca di far dimenticare un secondo tempo complicatissimo tentando il gol della bandiera al minuto 86, ma nella circostanza deve fare i conti con un ottimo Vigorito.
F. Esposito 4,5 - Tocca soltanto una manciata di palloni. Quasi mai coinvolto nella manovra bianconera, resta lì davanti in attesa di giocate che in realtà mai lo riguardano concretamente.
Luca D'Angelo 5 - Altra sconfitta pesantissima per lo Spezia, che resta nei bassifondi della classifica: la magra consolazione è rappresentata dal contemporaneo ko della Ternana, con i liguri sempre a -1 dalla zona Playout. Un buono Spezia nella prima parte di match si scompone sull'uno-due del Como targato Da Cunha-Cutrone e poi non riesce più a rialzare la testa.
