Gattuso è l'uomo giusto per la Nazionale? Il pensieri degli opinionisti

La FIGC è pronta a nominare il nuovo commissario tecnico dell'Italia e nelle ultime ore il nome di Gennaro Gattuso è quello in pole position per raccogliere l'eredità di Luciano Spalletti. L'ex centrocampista campione del mondo nel 2006 è l'uomo giusto? Ecco il pensiero degli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Hanno fallito Mancini e Spalletti. Gattuso fa storcere il naso, ma ci sono 6 partite da vincere e poi lo spareggio. Serve pragmatismo, devi scegliere bene e giocatori che stiano bene e abbiano voglia. Siamo all'ultima spiaggia. Io andrei su una persona che già conosce l'ambiente, ossia Mancini. Ha riconosciuto l'errore, magari un incontro con Gravina può risolvere la questione".
Bruno Gentili: "Sarei contento per lui, però devo dire che un ct non si può scegliere soltanto in base alle motivazioni che sa trasmettere. Qui occorre ritrovare qualità di gioco, riproporre un impianto. Come profilo avrei riprovato con Mancini, tecnico di spessore internazionale, pochi sanno scoprire e valorizzare dei giocatori, non si è mai legato a un solo schema, ha saputo anche divertire. Ma non è tra i prescelti per il suo carattere".
Paolo Pacchioni: "Serve di più di Gattuso. Capisco che in giro non ci siano grandi alternative, però...è delicato il ruolo del prossimo ct perché potrebbe anche essere il terzo di fila che non ci porta ai Mondiali. La Nazionale non ha più l'appeal di 20 anni fa, è una situazione delicata".
Filippo Galli: "Bisogna capire le ragioni della scelta e non le conosco. Forse ci sono bisogno di motivazioni, di uno che sappia di Nazionale e possa tirare fuori il meglio dai calciatori. Potrebbe essere quello giusto da questo punto di vista. I risultati diranno se la scelta è giusta o sbagliata. Rispetto la scelta di Ranieri, avrà avuto le sue ragioni per dire di no".
