Dionigi: "Non dominante, forse, ma la mia Reggiana sarà funzionale e fastidiosa per tutti"

Un ritorno a Reggio Emilia, nella sua Reggio Emilia, quello che nella passata stagione ha accettato mister Davide Dionigi, che ha preso le redini della Reggiana venendo poi riconfermato per la stagione 2025-2026, dopo una miracolosa salvezza che sembrava impossibile al momento del suo arrivo.
Il trainer emiliano ha parlato questa mattina a La Gazzetta dello Sport, facendo il punto della situazione: "Volevo rientrare, dopo un anno e mezzo e un esonero ingiusto a Cosenza ho aspettato troppo. Per l’euforia e per Reggio ho detto subito di sì, poi però è stata tosta, sentivo una grande responsabilità. La squadra non girava, abbiamo perso con Pisa e Cremonese, poi vinto col Cittadella e ci siamo ripresi, ma la scintilla è stata vincere il derby a Modena. Ora posso finalmente fare un ritiro! Ho una squadra che sento mia, da quel derby ho capito che i giocatori avevano recepito tutto. Alcuni sono stati rivalutati, è una soddisfazione. Adesso possiamo pianificare un percorso, partendo da una base forte, cercando di aggiungere qualche elemento per arrivare alla salvezza senza soffrire tanto"
E andando al club: "Questa società ti dà il tempo di lavorare e ti fa esprimere le tue idee. C’è un budget da rispettare, ma vedo grande disponibilità verso di me. L’ambiente è sano e c’è un bel pubblico: c’è tutto per fare un anno positivo. La Reggiana sarà una squadra combattiva, che corre e deve saper soffrire. Sappiamo di non poter essere dominanti in questo campionato, però saremo funzionali e fastidiosi per tutti".
