Mulattieri: "Frosinone la piazza giusta per dimostrare quanto valgo"

Una sorta di anno zero quello che sta vivendo il Frosinone, che nel corso del mercato ha sensibilmente cambiato la rosa, puntando prevalentemente su una linea verde che sta però dando ottimi frutti: 12 punti in 6 gare e terzo posto in classifica alle spalle di Reggina e Brescia.
Quel che più ha impressionato della formazione ciociara è il tridente offensivo formato da tre promesse del calcio italiano, Giuseppe Caso, Luca Moro (attualmente in Nazionale) e Samuele Mulattieri, che ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com.

Arriva la sosta, e arriva in un momento positivo per il Frosinone: come avete vissuto questo avvio di stagione nello spogliatoio?
"È per noi un momento positivo, siamo partiti con il piede giusto in un campionato che non è mai semplice e scontato, ma siamo un gruppo sano che sta bene insieme. Finora siamo stati bravi, ma è solo l'inizio, dobbiamo pensare a continuare su questa linea, sfruttando poi questo stop del torneo per lavorare cercando anche di migliorare ulteriormente la condizione fisica: queste settimane possono esserci utili".

Gran parte del merito dei risultati è della forza del tridente offensivo...
"Direi più che altro che il merito è anche del tridente offensivo. Dico "anche" perché il merito è di tutto il gruppo, lavoriamo bene nel collettivo, con un mister, Fabio Grosso, molto bravo. Mi piace il modo con cui ci fa giocare e le idee che propone".

Può essere per te una stagione di rilancio, dopo l'anno passato che ti ha visto un po' in chiaroscuro?
"L'anno scorso ero partito bene, ma gli infortuni subiti non mi hanno poi aiutato, per di più in un anno difficile anche per la squadra. L'esperienza a Crotone, comunque, mi ha aiutato molto a crescere, sotto tanti aspetti, non ultimo quello caratteriale, e ora devo dimostrare quanto valgo. Sono felice della scelta fatta in estate, perché Frosinone è l'ambiente giusto".

Attorno a te, e a esempio a Lorenzo Lucca, si erano accesi molto i riflettori: questo può aver inciso negativamente sul decorso del campionato?
"Io posso parlare per me, e direi di no, non sono abituato a vedere molto ciò che succede all'esterno, mi concentro solo sul campo in settimana e in partita. Non voglio poi trovare alibi quando le cose non vanno come spero, penso solo a impegnarmi di più".

Ti sei dato qualche obiettivo particolare per questa stagione?
"Solo quello di migliorare, di sentire che sto migliorando. Non mi do mai obiettivi a lungo termine".

E a livello di squadra, invece, che obiettivi vi siete posti?
"Vale quanto ho detto prima, quello di migliorare ogni giorno. Siamo partiti bene, ma siamo solo all'inizio, vediamo come vanno le prossime gare e poi potremo pensare, semmai, a definire qualcosa. Ma l'obiettivo è dar battaglia a tutte le avversarie, dando sempre il massimo".