Il Venezia non scarica Di Francesco: la scelta ora spetta al mister. Avanti insieme anche in B?

"Mi è successo anche l'anno scorso. Personalmente un pizzico di fortuna in più non guasterebbe. Ci vuole anche quella: grande parata di Di Gregorio, poi calcio d'angolo nostro, contropiede e prendiamo gol. Sul futuro: ho bisogno di staccare, veramente ci ho messo grandissimo impegno come ho sempre fatto nella mia vita di uomo e come professionista. A livello umano ho trovato un gruppo straordinario, ci incontreremo in settimana. Siamo tutti un po' abbacchiati": parola di Eusebio Di Francesco, fresco di retrocessione con il Venezia, che proprio nel post gara di domenica - a margine del fatale ko contro la Juventus - ha così parlato.
Seconda retrocessione consecutiva per l'allenatore, prima con il Frosinone e poi appunto con i lagunari, ma, stando a quando si legge sul portale trivenetogoal.it, il club non vorrebbe liquidare il tecnico, anzi, è lui la prima scelta per il futuro. L’intenzione della società arancioneroverde, infatti, è quella di rispettare il contratto in essere con l'allenatore, visto che è stato particolarmente apprezzato il suo lavoro, tanto che c'è la convinzione che sia lui l'uomo giusto per l'immediata risalita in Serie A. Ma non solo il Venezia a dover decidere.
La palla passa ora a Di Francesco, che dovrà decidere il da farsi. Sono attese, tra non molto, novità.
