Lecce, Sticchi Damiani: "Ripartiremo. Con programma serio e attenzione ai conti"

Oltre alle motivazioni con le quali ha comunicato l’esonero di Eugenio Corini, Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha fatto il punto della situazione dopo l’eliminazione della sua squadra nelle semifinali playoff di Serie B (fonte TuttoCalcioPuglia.com): "Abbiamo incontrato poco fa i ragazzi e abbiamo comunicato loro questa decisione. Ho raccontato loro la mia delusione, in maniera sincera. Inutile nasconderlo: da presidente sono deluso, così come lo sono da tifoso e socio, al pari degli altri soci. L'opportunità di fare questo salto, che era lì a portata di mano e che è stato raggiunto da organici non necessariamente più forti del nostro, ha portato a una delusione non solo sportiva, quella che hanno tutti i tifosi. Ma è una delusione anche economica, qualcuno non capisce che stiamo facendo calcio senza sponsor, senza introiti, senza tifosi allo stadio. E qualcuno ogni tanto dà qualcosa per scontato. Qui c'è un solo bene supremo: il Lecce.
Abbiamo lavorato tantissimo, tutti, c'era l'opportunità di raggiungere un risultato che avrebbe alleviato i sacrifici economici, perché oggi tutti gli operatori del calcio hanno problemi. Si riparte in un contesto difficilissimo, con grande difficoltà. Oggi ci viene chiesto questo sacrificio economico, l'esonero, per il processo di crescita, con senso di responsabilità ma senza dare nulla per scontato. In questo momento bisogna lavorare su mercati alternativi, con buone idee, le difficoltà sono aumentate. La società tutta, e sottolineo tutta, è compatta nel ripartire ma con dei programmi e dei progetti che siano seri, mantenendo i conti in equilibrio, senza fare cose senza senso. Andiamo avanti sempre con grande oculatezza, dopo aver smaltito questa delusione che vi assicuro è stata importante".
