Palermo, quante deroghe per poter giocare al Barbera l’anno prossimo

Sul fatto che il Palermo giocherà al Barbera l’anno prossimo non v’è alcuna ombra di dubbio. Gli interventi sulle priorità inderogabili del resto sono già stati effettuati e dunque non ci sono stati problemi sulla presentazione alla Lega di tutti i carteggi necessari richiesti dalla Commissione di Vigilanza.
Come riportato da La Repubblica però resta giusto ricordare come la concessione sia attualmente in deroga e di conseguenza dovranno essere effettuati alcuni lavori nel corso dei prossimi mesi. I criteri non soddisfatti sono stati molteplici del resto, come quello relativo ai servizi igienici, agli impianti antincendio e a quelli di illuminazione di emergenza. Inoltre bisogna intervenire per rendere la copertura della tribuna impermeabile.
Una lunga serie di deroghe che però, come ribadito in precedenza, permetterà comunque ai rosanero di disputare le gare casalinghe per la stagione 2024-26 allo Stadio Barbera.
Una prerogativa non trattabile, soprattutto alla luce delle già innumerevoli contestazioni che hanno riguardato l’annata delle Aquile, arrivate ottave in campionato ed eliminate quasi senza opporre resistenza dalla Juve Stabia al primo turno dei play-off. I bersagli dei tifosi hanno riguardato tutti, dai giocatori all’allenatore, senza risparmiare chiaramente la dirigenza. Lo stesso Barbera infatti è stato luogo di affissione di molteplici striscioni di contestazione.
