Reggina, Inzaghi: "Chiari gli intenti della Ternana. Ma ho fiducia nei miei: a oggi saremmo in A"

"La squadra sta bene e si è allenata bene, la gara con la SPAL è ormai archiviata: certo, ci è dispiaciuto perdere, soprattutto perché la sconfitta è stata immeritata, ma quando perdi senza meritarlo prima o poi vinci. È stato così nel girone di andata, spero sia così nel girone di ritorno": nella conferenza stampa che anticipa il match contro la Ternana, esordisce così il tecnico della Reggina Filippo Inzaghi.

Che parla poi della rosa: "Abbiamo recuperato tutti, solo Santander è ancora in dubbio, proveremo a vedere domattina se potrà venire almeno in panchina, purtroppo ha avuto una settimana complicata. Gli altri, a parte Menez, ci sono tutti. Anzi, anticipo già che al suo posto giocherà Gori, che per atteggiamento è stata la fortuna di questo gruppo".

Il discorso si sposta quindi al match: "La Ternana ha mandato via un allenatore 4° in classifica, prendendo poi un allenatore top per la B, Andreazzoli, l'intento loro è chiaro. Ma in B non c'è niente di facile, e comunque noi arriviamo al match da secondi in classifica e giocando davanti al nostro pubblico: siamo sereni. Sappiamo che loro verranno qui per giocarsi la partita, ma noi siamo pronti, e giocheremo come sappiamo. Quando sento gli altri parlare della Reggina mi riempio di orgoglio, tutti ne parlano bene: abbiamo una determinata identità, abbiamo sempre fatto del portiere avversario il migliore in campo, sono soddisfatto. E penso e spero che i risultati ci premieranno: i ragazzi non mi hanno mai deluso. Spero che domani ripetano tutto quello che hanno fatti di buono nelle precedenti partite".

E conclude: "Il Ds Taibi è stato molto chiaro, non voglio più neppure commentarlo. Sono felice di chi ho, a oggi saremmo in Serie A senza esser stati messi sotto da nessuno, credo che tutto l'ambiente meriti solo applausi. Ripeto che a differenza degli altri noi non abbiamo nessun assillo".