Tremolada: "Modena? C'è rammarico, successe cose che mi hanno spinto a cambiare"
“A Modena spero che abbiano apprezzato l’uomo oltre che il giocatore. Lì ho vinto un campionato, in B ho fatto molto bene il primo anno, quando ho vinto la classifica degli assist, e siamo andati ad un passo dai playoff. Nella passata stagione fino a gennaio eravamo quinti o sesti e avevo sempre giocato, poi sono successe un po’ di cose, e non sono più riuscito a dare una mano. C’è rammarico per non sapere come sarebbe finita”. Così il centrocampista offensivo Luca Tremolada, ora in forza all’Ascoli in Serie C, torna sull’esperienza in gialloblù dalle colonne de La Gazzetta di Modena.
“Sono orgoglioso di quanto fatto, posso guardarmi tranquillamente allo specchio perché ho sempre dato tutto. - prosegue il classe ‘91 – Alla fine sono un giocatore un po' divisivo perché il mio ruolo sta scomparendo e adesso si usano mezzale adattate, ma qualcuno ancora crede nei giocatori di talento”.
Spazio infine al trasferimento in Serie C: “Era importante trovare una squadra dove i valori umani e tecnici vengono esaltati, al di là della categoria. A Modena non era più così, mi hanno detto che non facevo più parte del progetto e ho deciso di andare via. Era il momento giusto per cambiare”.