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FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: Voltan delizia, Fulignati para tutti

FOCUS TMW - La Top 11 del Girone B di Serie C: Voltan delizia, Fulignati para tuttiTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 febbraio 2021, 07:05Serie C
di Claudia Marrone

E' andata in archivio la 26^ giornata del Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Vis Pesaro-Perugia 0-1
Arezzo-Matelica 2-0
Legnago-Gubbio 1-2
Modena-Sambenedettese 4-1
VirtusVecomp Verona-Triestina 2-2
Fermana-Imolese 2-0
Sudtirol-Padova 1-1
Mantova-Fano 0-2
Ravenna-Feralpisalò 0-0
Cesena-Carpi 3-0

Di seguito, la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com, che opta per il 3-4-2-1:

Fulignati (Perugia): gestisce al meglio l'ordinaria amministrazione, è precisissimo con i piedi e sigilla la preziosa vittoria con una super parata quasi allo scadere, quando nega la gioia del gol a Marchi. Il Grifo soffre, ma evita di perdere due punti preziosi grazie ai guantoni dell'estremo difensore.

Brero (Fano): il sorriso dei marchigiani non passo solo dalle due reti rifilate al Mantova, passa anche dalla prova difensiva della squadra. Tra tutti spicca il classe '97, mostratosi solido e preciso in tutti gli interventi: l'attacco virgiliano contro di lui può poco.

Ferrini (Gubbio): contro il Legnago è sfida di nervi, i suoi sono ben saldi, e si vede in tutto l'arco dei 90'. Gli eugubini qualcosa concedono all'inizio, poi, costretti a rincorrere, fanno muro e avanzano. Lui è preciso e lineare nello svolgimento del compito.

Sbraga (Arezzo): un successo che per gli amaranto vale oro, un successo che mancava da tempo immemore e che arriva anche grazie alla prova dell'ex Novara. Se nel primo tempo è praticamente perfetto in termini soprattutto di gioco aereo, nella ripresa si supera: costretto agli straordinari a causa dell'infortunio patito da Cherubin, non solo difende, ma dà il via anche a interessanti ripartenze.

Castiglia (Modena): sulla sua fascia galoppa notevolmente, mettendo a ferro e fuoco la retroguardia della Samb, che non può affatto contenerlo. La ciliegina sulla torta è il gol che mette il definitivo sigillo alla goleada canarina.

Kouan (Perugia): finché la gara è in equilibrio, spinge tanto, arrivando a siglare il gol che deciderà poi la partita e sfiorando persino il raddoppio. Sul finale di gara, con il Grifo che soffre la pressione della Vis Pesaro, non si fa il minimo scrupolo ad arretrare dando un grosso sostegno alla fase difensiva: il migliore tra tutti quelli visti sul rettangolo verde.

Muroni (Modena): quarto gol consecutivo, e per altro il quindi stagionale. gol che alza ulteriormente il livello di prestazione già di per sè perfetta. C'è poco da dire su di lui, finché resta in campo è la prova perfetta.

Neglia (Fermana): devastanti le sue scorribande sulla fascia, è colui che ha sempre l'idea più pericolosa, il guizzo più determinante, l'intuizione più veloce. Quando parte è imprendibile, e le azioni più pericolose dei marchigiani passano tutte dai suoi piedi: la facilità con cui la Fermana arriva in porta è merito suo.

Danti (VirtusVecomp Verona): lotta e corre da vero capitano, dando l'anima e anche di più. Ha senso della posizione e ottima tattica, suoi gli assist per Arma che poi decide il match.

Voltan (Sudtirol): il destro a incrociare con cui apre la gara è qualcosa di poetico, bellezza rara. Ma la sua prova è anche molto altro: al gol va vicino anche in altre circostanze, gioca con estrema intensità, si procura punizioni importanti, è in tutte le ripartenze altoatesine: cala leggermente nella ripresa, quando il Padova si sveglia, ma a lunghi tratti è quello che primeggia tra tutti.

Bortolussi (Cesena): solita gioia per gli occhi, assist e gol, dagli undici metri, a chiudere la partita. Il tridente offensivo va a segno per intero, ma lui è come sempre quello che ci mette quel guizzo in più: è sempre nel vivo dell'azione, lotta, si danna e ottiene quasi sempre quello che cerca. Spessore tattico, ma anche carisma.

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