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Il Livorno parte con il botto. Mutton: "Grintosi e determinati, non ci poniamo limiti"

ESCLUSIVA TMW - Il Livorno parte con il botto. Mutton: "Grintosi e determinati, non ci poniamo limiti"TUTTO mercato WEB
lunedì 11 settembre 2023, 18:34Serie D
di Claudia Marrone

"L'esordio è stato sicuramente positivo, ma ero sicuro che avremmo raccolto qualcosa di buono, perché, quando si lavora bene, i risultati arrivano: e ieri ne è stata la dimostrazione. Abbiamo lavorato molto durante la preparazione, e in campo abbiamo fatto vedere che abbiamo la grinta e la determinazione per fare il meglio possibile, affinché si possa disputare un grande campionato, senza porci limiti": esordisce così, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, l'attaccante del Livorno Cristian Mutton, arrivato in amaranto dopo la stagione al Pontedera e subito in gol all'esordio, nel vittorioso match contro il Poggibonsi.

I gol non sono però l'assillo del calciatore, che è chiaro su quelli che sono gli obiettivi: "Non contano quelli personali, serve dare tutto in campo e aiutare i compagni, migliorando di gara in gara. Lottando per la maglia. Questo è quello che voglio fare. Il calcio non è uno sport individuale, e se ci raggiungono gli obiettivi di gruppo, arrivano anche quelli di squadra".

Nel post gara Giordani è stato chiaro: la miglior difesa parte da voi attaccanti. Sei d'accordo?
"Assolutamente si, non dobbiamo mai aver paura a lottare su ogni pallone, sia esso in fase offensiva che difensiva, serve unità, perché solo così possiamo esprimere il gioco che anche mister Favarin, tecnico molto preparato, ci chiede in allenamento. Il gruppo che anche grazie a lui si è formato è compatto e coeso, sappiamo tutti di dover mettere in campo spirito di sacrificio, adattamento e umiltà. L'uno per l'altro. Poi, da nomi come Giordani, Cori, Cesarini, ho molto da imparare".

Ma perché la scelta, a livello personale, di scendere in Serie D?
"Un piazza stimolante, importante e storica come Livorno va oltre la categoria, qua non è Serie D, e lo dimostrano, giusto per fare un esempio, i 500 tifosi che ieri ci hanno seguito in trasferta. In certi posti, appunto oltre la categoria, si può diventare giocatori importanti, e io avevo voglia di rimettermi in gioco. La vedo come una grande opportunità che mi si è presentata".

Cosa ti ha colpito di questo nuovo club e del progetto proposto?
"Oltre il lavoro sul campo, che è stato poi un fattore successivo, sono rimasto colpito dall'ambizione del presidente e della dirigenza. È una società seria, che può fare bene calcio. E dove si lavora bene. Vorremmo continuare a dimostrarlo".

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