Cittadella, l'ex Perticone: "Salvezza? Sportivamente parlando di tratta di vita o di morte"

“Posso dire che il Cittadella è atteso da due autentiche finali”, l’ex difensore granata Romano Perticone dalle colonne del Gazzettino ha parlato così della corsa salvezza della squadra veneta augurandosi che possa mantenere la categoria: “Si tratta di una situazione, sportivamente parlando, di vita o di morte. La settimana successiva alla quale ci siamo salvati, non ho mai dormito una sera. Mi ero completamente esaurito, però lo fai”.

“In carriera soltanto una volta sono retrocesso, in Serie B con il Novara, ed è molto meglio non dormire per una settimana che portarsi dentro la delusione per anni. - prosegue Perticone tornando con la mente al suo passato - Conoscevo cosa comportava la retrocessione e due stagioni fa sono andato a tremila all'ora per non riprovare quella delusione”.

In chiusura poi il tecnico parla anche del suo presente e del suo futuro che sarà ancora alla guida del club che lo ha chiamato lo scorso ottobre per sostituire Mario Tacchinardi: “Rimango a Mestre anche l'anno prossimo, meglio di così non poteva andare. È stato un buon campionato, sono contento”.