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…con Alessandro Pizzoli

…con Alessandro Pizzoli
lunedì 21 agosto 2023, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

Nikola Krstovic è stato il colpo per l’attacco di Pantaleo Corvino. Il montenegrino classe 2000 ha già sfiorato l’Italia qualche anno fa. Poteva essere del Palermo quando il ds era Fabio Lupo. A raccontarlo a Tuttomercatoweb Alessandro Pizzoli, ex capo scout dei rosanero, recentemente anche al Chelsea e poi alla SPAL di nuovo con il dirigente pescarese.

Pizzoli, ci presenta Krstovic?
“Un buon giocatore. Lo volevo portare al Palermo nel 2018, giocava in Montenegro ed era giovanissimo. Centravanti strutturato, dotato di buona corsa. È migliorato. E il Lecce ha rimpiazzato nel migliore dei modi Ceesay”.

A chi potemmo paragonarlo?
“Vado un po’ indietro nel tempo: Pierluigi Casiraghi”.

Perché non è andato al Palermo quell’anno?
“Ci stavamo giocando la promozione… dovevamo essere promossi. E poi quell’anno arrivò l’esonero da parte di Zamparini”.

Scouting e algoritmi: da che parte sta?
“Il nostro calcio non naviga in buone acque. Poi il mercato arabo in parte condiziona: Sono molto tradizionalista. Non puoi solo affidarti ai numeri. I giocatori vanno visti e contestualizzati. Abbinare gli algoritmi allo scouting tradizionale può essere una buona soluzione. Al Chelsea ho vissuto il periodo del Covid, con i video puoi portarti avanti. Se abbini statistiche e visione dal vivo puoi avere più margini di fare la scelta giusta”.

Dalla SPAL al Cagliari: Matteo Prati a Ferrara è stata un’intuizione di Fabio Lupo.
“È stato bravo Fabio Lupo a vederci lungo. Il ragazzo si è subito presentato bene quando è arrivato da Ravenna e ha convinto tutti a non darlo in prestito. Con la cessione di Esposito a gennaio c’è stato più spazio per lui. Può giocare in più posizioni in mezzo al campo: l’interno, il mediano, ma deve migliorare l’aspetto della velocità perché in Serie A i ritmi sono più alti. Ma va in un club dove chi allena ha grande esperienza e può aiutarlo”.

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