9 settembre 2011, Klose e Cissé si presentano con un gol ciascuno. Poi entra anche Lulic

C'è stata un'estate in cui la Lazio sognava. Forse anche più delle altre, perché dal Bayern Monaco arrivava niente meno che Miroslav Klose, il miglior marcatore di sempre della storia dei Mondiali. Dal Panathinaikos, invece, Djibril Cissé, reduce da due stagioni straordinarie in Grecia con 47 gol totali solo in campionato. Una coppia che faceva pensare sia a un possibile impiego contemporaneo, ma anche a staffette che rischiavano di scardinare le difese avversarie. Non è andata propriamente così, anche se il 9 settembre del 2011 esordivano entrambi. Uno stadio per nulla banale, considerato come fosse San Siro, contro il Milan.
Iniziava tardi, il campionato, perché la prima partita era stata rimandata a causa dello sciopero dei calciatori, intorno al 21 di agosto. Così in realtà si iniziò con la seconda di campionato, mentre il Milan ballava e parecchio. La squadra di Reja metteva in campo un gioco ottimo, che imbambolava gli avversari. Così dopo dodici minuti capitan Mauri la mette in mezzo per Klose che stoppa perfettamente e infila Abbiati per il suo primo gol nel nostro campionato. Mauri continuava a fare il bello e il cattivo tempo, servendo il suo secondo assist in pochissimi minuti, con Cissé che svetta di testa e infila il raddoppio, 2-0 dopo solamente metà primo tempo.
Doveva essere l'inizio di una bellissima storia, non andò esattamente così. Il Milan, campione in carica, reagì con Cassano che regalò un pallone solo da spingere in rete per Ibrahimovic. Poi lo stesso barese firmò il 2-2 (finale) al minuto trentatré, infilando su azione d'angolo. Secondo tempo con un paio di sussulti - in particolare un palo di Cassano e un salvataggio sulla riga di Nesta ancora su Cissé - ma risultato che non cambia. Due a due e tutti a cullare sogni di gloria. Per la Lazio ci saranno solo a metà, con Klose che si rivelò uno dei migliori acquisti di quell'estate, mentre il francese non fece più gol nelle altre 17 partite giocate con i biancocelesti. In compenso a dieci minuti dalla fine entrò Senad Lulic. Ma questa è un'altra storia.
