Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 19 maggio

MILAN, THEO HERNANDEZ IN USCITA: SUL FRANCESE C'È LA JUVENTUS. NEL CAOS DEI ROSSONERI ARRIVANO DUE RINNOVI DI CONTRATTO. FIRMA FINO AL 2030 PER BARTESAGHI E TORRIANI. GALATASARAY PRONTO A TUTTO PUR DI FAR RIMANERE OSIMHEN. SETTIMANA DECISIVA PER DAVID: C'È ATTESA PER L'OFFERTA UFFICIALE DEL NAPOLI, JUVE IN PRESSING. L'ATALANTA HA OFFERTO IL RINNOVO FINO AL 2027 A GASP. CHE RILANCIA: TRIENNALE E GARANZIE
La stagione fallimentare del Milan potrebbe portare anche all'addio di qualche big la prossima estate e uno dei principali indiziati è Theo Hernandez. Secondo quanto riportato da TeleLombardia, per il francese si sarebbe addirittura mossa la Juventus, che sta studiando l'eventuale fattibilità dell'affare. Possibile che i bianconeri formulino un'offerta simile a quella fatta dal Como a gennaio, con l'ex Real Madrid che vedrebbe di buon grado il trasferimento. L'operazione è comunque vincolata alla cessione di Andrea Cambiaso, che piace soprattutto al Manchester City. Negli scorsi giorni si era parlato anche dei Blancos, che però avrebbero declinato l'opzione che porta al classe '97, il quale si sarebbe offerto alle Merengues. È presto però per fare valutazioni dalle parti di Valdebebas, visto che ancora Xabi Alonso non si è ufficialmente insediato e dovrà parlare con la dirigenza per capire quali saranno le mosse da fare sul mercato. Il Milan nel frattempo sarà costretto a riprogrammare una stagione senza l'Europa, cosa che non accadeva da ormai 9 anni. Nel 2023 Pioli portò il Diavolo a giocarsi la semifinale di Champions contro l'Inter, 2 anni dopo i rossoneri non solo non disputeranno la competizione per club più prestigiosa del nostro continente, ma saranno fuori pure dall'Europa League e dalla Conference League.
Il Milan è alle prese con un momento complicatissimo tra vicende della prima squadra ma anche della selezione Futuro, che nelle scorse ore ha dovuto patire la retrocessione in Serie D a seguito della sconfitta contro la SPAL nel playout per mantenere la C. Nel caos e nella contestazione che sta montando, il Milan prova comunque a darsi una linea guida e a procedere nel criterio della continuità tecnica. E quella passerà anche dai giocatori più giovani, proprio come i due che stanno per rinnovare il proprio contratto con il Diavolo. Sono il portiere Lorenzo Torriani (20 anni) e il difensore Davide Bartesaghi (19 anni), entrambi classe 2005 cresciuti nel vivaio rossonero. Riferisce la notizia Relevo, che spiega come entrambi apporranno la propria firma su un nuovo contratto con il Milan fino al 30 giugno del 2030. E specifica come Bartesaghi vedrà il proprio ingaggio annuale salire a circa 600mila euro netti a stagione. Nonostante il Milan Futuro, la squadra in cui hanno militato per la maggior parte in questa annata, sia retrocesso in Serie D i due giovani non hanno avuto dubbi nel firmare il rinnovo. L'unica vera soddisfazione di questa stagione per il Milan, arriva dalla Primavera. Dopo la finale di Youth League della passata stagione e quella di Coppa Italia di quest'anno, i giovani rossoneri ha battuto ieri per 3-1 il Genoa e, grazie alla sconfitta dell'Hellas Verona sul campo del Monza, hanno chiuso il campionato al sesto posto, conquistando così il pass per la fase finale.
Il Galatasaray non si arrende e sta tentando il tutto per tutto per convincere Victor Osimhen a rimanere in Turchia. La strategia del club di Istanbul sembra puntare dritto al lato emotivo del talentuoso attaccante nigeriano, ritenuto particolarmente sensibile. La partita di ieri contro il Kayserispor è stata un vero e proprio concentrato di gesti pensati per toccare le corde del giocatore. Il suo gol è stato annunciato allo stadio dalla voce speciale di sua figlia Hailey, un momento toccante che ha sicuramente colpito Osimhen. Sugli spalti, un mare di striscioni recitava un unico messaggio: "Resta con noi Osimhen", un appello accorato dei tifosi che hanno lanciato anche una campagna social con l'hashtag #StayWithUsOsimhen. Ma la mossa più singolare orchestrata dal Galatasaray è stata l'invito speciale a Istanbul di un'anziana signora proveniente da Kayseri, divenuta celebre per le sue "bambole Osimhen" lavorate a maglia. L'incontro tra la tifosa e il calciatore è avvenuto direttamente allo stadio dopo la partita, con la donna che ha donato una delle sue creazioni all'attaccante, scambiando con lui alcune parole. Resta da vedere se questa strategia basata sull'emotività e sull'affetto dei tifosi turchi riuscirà a fare la differenza e a convincere il bomber nigeriano a restare a Istanbul. La risposta arriverà nelle prossime settimane.
Il Napoli ha bisogno di un attaccante da venti reti per la prossima stagione. La gara di ieri in quel di Parma ha certificato una volta di più la necessità per il club partenopeo di mettere sotto contratto un calciatore capace di portare in dote quei gol che in questa stagione stanno mancando, una spalla o un'alternativa a quel Romelu Lukaku che a 32 anni non può più ricoprire il ruolo di titolare indiscusso. Soprattutto nella stagione che vedrà il Napoli di nuovo in Champions League.E allora già da qualche giorno è partito l'assalto a Jonathan David. E' ufficialmente partito da quando il procuratore del calciatore canadese nel giorno di Genoa-Napoli è sbarcato in città proprio per confrontarsi con il direttore sportivo Manna e il presidente De Laurentiis. In quella occasione il calciatore classe 2000 tramite il suo entourage ha fatto presenti le sue richieste: sei milioni netti a stagione, più bonus alla firma e commissioni. Richieste importanti ma non impossibili anche perché parliamo di un calciatore di 24 anni. Di un investimento più che di una spesa per un centravanti che in questa stagione - l'ultima con la casacca del Lille - ha collezionato 25 presenze e dodici assist. Il Napoli e David hanno raggiunto un accordo di massima, ma ora c'è da arrivare alla stesura dei contratti. C'è da chiudere un affare che non può considerarsi al sicuro finché non ci saranno le firme anche perché parallelamente altri club stanno trattando l'acquisto di David. In Italia soprattutto la Juventus, con Cristiano Giuntoli che sa di dover rifondare l'attacco bianconero visto l'addio certo di Vlahovic e l'incertezza che regna attorno alla permanenza di Kolo Muani.
Più defilata al momento l'Inter, così come quella Premier League che però può presto tornare a sondare il terreno. Con più club, anche con offerte più importanti. Ecco perché il Napoli sa di dover chiudere in fretta se vuol mettere le mani su uno dei migliori svincolati in circolazione: i prossimi 7-10 giorni saranno decisivi.
Conquistata la qualificazione alla prossima Champions League l'Atalanta ha avanzato la sua proposta a Gian Piero Gasperini per rinnovare il contratto scadenza 2026. Come vi abbiamo riportato negli scorsi gironi, la Dea ha offerto al tecnico di Grugliasco un nuovo accordo per una ulteriore stagione, valido fino al 30 giugno 2027. Una proposta che però a differenza di un anno fa non si tramuterà in un rapido sì.Già perché Gasperini che qualche settimana fa quando annunciò che non avrebbe firmato ulteriori contratti con l'Atalanta sta riflettendo sulla proposta e comunque ha chiesto un triennale, un contratto fino al 30 giugno 2028, per eventualmente tornare sui suoi passi. Oltre (soprattutto) a importanti garanzie sul mercato per costruire una squadra finalmente competitiva anche per lottare fino in fondo per lo Scudetto. E' possibile che l'Atalanta conceda a Gasp queste garanzie: sulla durata del nuovo contratto, su determinati profili da acquistare questa estate. Ma sono dettagli che dovranno essere ulteriormente discussi nei prossimi confronti, nei prossimi 10-15 giorni. E nel frattempo potrebbero emergere nuove offerte per l'allenatore classe '58 che potrebbero sparigliare le carte. La situazione è quindi in divenire, ma si parte da una certezza: l'Atalanta ha offerto il rinnovo a Gasp e l'allenatore ha preso tempo. A differenza di quanto detto qualche settimana fa non ha chiuso a questa ipotesi, ma ha dettato le sue condizioni.
IL GIORNO DOPO LA GRANDE DELUSIONE, FRANCESCO FARIOLI LASCIA L'AJAX. FUTURO IN SERIE A? CORREA LASCIA L'ATLETICO: "GRATO PER TUTTO, È STATA L'ULTIMA PARTITA CON LA MAGLIA CHE AMO". RINNOVO CON L'INTER MIAMI, LA RISPOSTA DI MESSI: "NO...". SGUARDO SERIO, CALA IL GELO
Una notizia inattesa, che arriva all'indomani di una grandissima delusione e le conseguenti lacrime. Francesco Farioli ha deciso di lasciare l'Ajax dopo "un'attenta riflessione". L'allenatore italiano ha informato nelle scorse ore il consiglio di amministrazione del club. "Farioli (nato il 10 aprile 1989 a Barga, Italia) è arrivato all'Ajax dall'OGC Nizza un anno fa, firmando un contratto fino al 30 giugno 2027. Oltre a Farioli, anche gli allenatori in seconda Daniele Cavalletto e Felipe Sanchez Mateos, così come il preparatore dei portieri Jarkko Tuomisto, lasceranno lo staff tecnico" , si legge nel comunicato.
Angel Correa dice addio all'Atletico Madrid. L'attaccante argentino ha ufficializzato la sua partenza al termine della sfida vinta ieri al Metropolitano contro il Betis: "Oggi ho vissuto la mia ultima partita in casa con questa maglia che amo così tanto. Non è stata una giornata come le altre, è stata una raccolta di ricordi, emozioni e gratitudine. Sarò sempre grato per tutto ciò che ho vissuto all'Atleti", ha detto il campione del mondo.
Eccetto il poker calato ai NY Red Bulls, l'Inter Miami non sta attraversando un periodo florido. Solo una vittoria in sette partite, con un solo pareggio e le restanti sconfitte tra tutte le competizioni riflettono appieno il presente calcistico poco positivo della squadra di Lionel Messi, che ha recentemente posizionato altra "carne sul fuoco" parlando in modo criptico del suo futuro. Secondo quanto dichiarato dalla dirigenza dell'Inter Miami, per il rinnovo del fuoriclasse argentino di 37 anni di sta lavorando già da un po’ di tempo. "Abbiamo un contratto firmato con Lionel fino alla fine del 2025. Questa è una decisione che spetta a Lionel Messi. A nome mio e del club, stiamo parlando con lui del futuro", ha dichiarato recentemente Jorge Mas, uno dei proprietari del club, ai canali ufficiali della MLS. E a proposito del suo divenire e della possibilità di prolungare il contratto, l'ex attaccante di Barcellona e PSG ha risposto così in seguito all'ultima sconfitta contro l’Orlando City: "Il mio rinnovo con l’Inter Miami? No, non so nulla", ha cambiato espressione, diventando immediatamente serio ed evitando lo sguardo del giornalista che gli ha posto la domanda. Concludendo la dichiarazione sul momento attuale della squadra rosanero: "Dobbiamo restare uniti, si vedrà se siamo una squadra in questi momenti", la chiosa.
