Bulgaria, Petrov: "Non serve essere disfattisti. Stiamo costruendo la squadra del futuro"

All’indomani delle prime tre gare valide per la qualificazione al Mondiale di Qatar del prossimo anno il ct della Bulgaria Yasen Petrov ha tracciato un primo bilancio guardando oltre i risultati negativi contro Svizzera e Italia: “Non c’è equilibrio nei giudizi anche se è vero che nelle prime due gare non siamo andati bene, ma abbiamo iniziato da poco a costruire una squadra che ha tanti giovani e che necessita di tempo per esprimersi al meglio. La Svizzera per esempio è stata costruita in sette anni, l’Italia neanche ha senso commentarla. Contro l’Irlanda del Nord abbiamo schierato una difesa che aveva un’età media di 21 anni e non dobbiamo aver paura di schierare i giovani perché solo così faranno l’esperienza necessaria per competere a questi livelli. - continua Petrov come riporta Sportal.bg - Questa squadra però ha bisogno di sostegno e se non arriveranno i risultati me ne assumerò completamente la colpa.
Capisco che al momento si facile vedere tutto in maniera negativa, ma vogliamo costruire qualcosa di importante per competere ai massimi livelli. Non serve essere disfattisti già adesso dopo tre gare”.
