Bulgaria, Petrov: “Ringiovanita la squadra e fermato i campioni d'Europa. Lituania unico neo"

Il ct della Bulgaria Yasen Petrov ha parlato all’indomani della sconfitta contro la Svizzera che ha chiuso il cammino nel girone di qualificazione ai Mondiali spiegando che c’è ancora troppa differenza rispetto a squadre come quella elvetica o l’Italia: “C’è grande differenza di classe rispetto alla Svizzera. Nella ripresa abbiamo preso un gol troppo presto, poi abbiamo cercato di resistere, ma siamo crollati fisicamente e mentalmente. Mi prendo le mie responsabilità perché potrei non aver preso le decisioni giuste. Al momento siamo ancora molto lontani da Svizzera e Italia, che ho visto ha inciampato a Belfast contro un’Irlanda del Nord che noi siamo riusciti a battere in casa nostra pareggiando là.

- continua Petrov – Abbiamo iniziato queste qualificazioni ringiovanendo la squadra, con ben 14 esordienti e l’idea era quella di fargli assaporare l’atmosfera di questi eventi. Abbiamo pareggiato contro i Campioni d’Europa, preso un punto a Belfast e poi vinto contro Irlanda del Nord e Lituania. Il mio unico rammarico è la partita in casa di quest’ultimi dove non abbiamo fatto bene”.