Chelsea, Pochettino: "Noi non all'altezza delle aspettative. Fossi un tifoso farei come loro"

Mauricio Pochettino, allenatore del Chelsea, è intervenuto in conferenza stampa prima della partita che lunedì i Blues giocheranno contro il Newcastle: "Non ho niente di cui lamentarmi. Comprendiamo perfettamente la situazione e la frustrazione. Dobbiamo accettarla e cercare di migliorare il modo in cui giochiamo e i risultati, provando a cambiare. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, speriamo che lunedì siano con noi".

Giustifica il loro comportamento e le contestazioni?
"Se fossi un tifoso, mi comporterei allo stesso modo, con frustrazione. Siamo al Chelsea. Non stiamo giocando all'altezza delle aspettative. È per questo che accettiamo la loro reazione".

Ha pensato a nuove soluzioni?
"Ieri nove ragazzi dell'Academy si sono allenati con noi. Li conosciamo davvero molto bene i giocatori dell'Academy. Forse avranno la possibilità di essere coinvolti. Abbiamo dei talenti straordinari. Dobbiamo sfruttarli in queste circostanze. Non abbiamo mai la rosa al completo. È frustrante. La situazione non ci permette mai di lavorare con la rosa al completo. Siamo sfortunati. Stiamo soffrendo questo tipo di negatività in termini di infortuni, ma dobbiamo accettarlo. Dobbiamo continuare a lavorare".

L'Europa è possibile?
"Credo che possiamo farcela. Eravamo lì a lottare per il primo trofeo. Abbiamo meritato pienamente dopo 90 minuti di vincere la partita. Possiamo credere di essere vicini alle posizioni per accedere all’Europa”.

Cosa si sente di dire ai tifosi in questo momento?
"Non posso fare nulla. L'unico modo in cui possono credere in noi è vincere le partite. Le aspettative non corrispondono alla realtà. Questo è il problema con i cattivi sentimenti. Al Chelsea ci si aspetta di vincere titoli".