Dembele, una notte da Pallone d'Oro? Xavi ci aveva visto giusto, il PSG sogna

Ousmane Dembélé è stato il protagonista assoluto della stagione de Paris Saint-Germain e potrebbe suggellare un’annata straordinaria con la conquista del Mondiale per Club, avvicinandosi così in modo deciso al riconoscimento individuale più prestigioso di tutti.
Due anni dopo il suo addio al Barcellona, il rimpianto in Catalogna è più vivo che mai. I blaugrana hanno incassato appena 50 milioni di euro, nonostante la clausola rescissoria fosse fissata a 100. La chiave fu una clausola che permetteva al giocatore di trasferirsi per la metà della cifra, a patto di esercitarla entro una certa data. Così fece il PSG, con tempismo perfetto: Dembélé fu strappato al Barça a un prezzo più che accessibile. I blaugrana avevano investito ben 112 milioni di euro fissi per acquistarlo dal Borussia Dortmund, più altri bonus variabili (140 milioni in totale); nessuno, però, visti i ripetuti infortuni e il rendimento altalenante si aspettava che l'ex Borussia Dortmund potesse essere così decisivo, al punto che nel contratto non fu inserita nessuna clausola legata a un eventuale Pallone d’Oro.
Xavi fu l’unico a crederci fino in fondo: "Può essere il migliore al mondo nel suo ruolo", disse il tecnico, chiedendone con insistenza il rinnovo. Ma così non fu, n nonostante un finale di stagione in crescendo. Ora il tempo sta dando ragione al mister di Terrassa: Dembouz , a meno di clamorosi colpi di scena, sarà incoronato miglior giocatore del mondo e stasera vuole dimostrare ancora una volta perché.
