Farioli-Porto, ci siamo quasi: si attende solo l'addio di Anselmi, poi firmerà un biennale

Il futuro della panchina del Porto sembra destinato a parlare italiano. Francesco Farioli è il principale candidato per raccogliere l’eredità di Martín Anselmi, e le trattative con il tecnico toscano sono in fase avanzata. Il 36enne, libero dopo la breve parentesi all’Ajax, è ritenuto un profilo ideale per il nuovo corso voluto dal presidente Villas-Boas. Il club lusitano gli ha proposto un contratto biennale, con opzione fino al 2028, in linea con la durata dell’attuale mandato dirigenziale.
L’ultimo ostacolo alla definizione dell’accordo è legato proprio all’uscita di scena di Anselmi. L’allenatore argentino, in carica da gennaio, non è mai riuscito a conquistare l’ambiente, con tensioni interne e delusioni come quella al Mondiale per Club che hanno segnato il suo breve percorso. Nonostante la volontà espressa di voler rimanere, il club ha deciso di voltare pagina. I colloqui per la risoluzione del contratto sono ormai ben avviati: Anselmi avrebbe già prenotato il ritorno in Argentina, e tutto dovrebbe chiudersi a inizio luglio.
Con la sua uscita, il Porto potrà procedere ufficialmente all’ingaggio di Farioli, la cui squadra tecnica è già definita: al suo fianco ci saranno Daniele Cavalletto, Felipe Sánchez Mateo e il preparatore dei portieri Jarkko Tuomisto, fedelissimi che lo hanno accompagnato nelle recenti esperienze in Olanda e in Turchia. A riportarlo è O Jogo.
