Inter stile Parma: ora affondo da 30 milioni per Leoni. L'anno scorso 5 furono giudicati troppi

Cristian Chivu è pronto a riabbracciare Ange-Yoan Bonny, ma per l’Inter l’affondo in casa Parma non dovrebbe finire qui. Nella giornata di domani, l’attaccante dovrebbe sostenere le visite mediche di rito prima della firma del contratto con i nerazzurri, per poi imbarcarsi alla volta degli Stati Uniti. Dagli eventuali quarti, con la riapertura del mercato e la possibilità di cambiare la lista in corso d’opera, potrà partecipare al Mondiale con i suoi nuovi compagni.
Con Chivu, il francese ha giocato tredici partite, portando a casa due gol e due assist. Una discreta media, che a Milano ci si aspettano vada a salire. Bonny - affare da 25 milioni di euro bonus compresi - è un’operazione che punta soprattutto sul potenziale del classe 2003, fin qui espresso solo in parte.
Nella stessa ottica, da casa Inter hanno in programma un altro affondo in terra emiliana. Quello per Giovanni Leoni, difensore classe 2006 che con Chivu è diventato un pezzo fisso della difesa gialloblù. Marotta, Ausilio e Baccin pianificano un assalto da 30 milioni di euro per il centrale italiano. Da capire se basteranno a convincere il Parma a cedere quello che è un gioiellino nel mirino dell’Inter da parecchio tempo. Nell’estate del 2024, infatti, Leoni è stato a lungo corteggiato dai nerazzurri: i circa 5 milioni di euro richiesti dalla Sampdoria - all’epoca detentrice del cartellino - vennero giudicati troppi per un calciatore ritenuto ancora troppo giovane. Detto fatto: a fine agosto si inserì il Parma, 5 milioni e percentuale sulla futura rivendita, affare concluso in un lampo o quasi. Oggi, potrebbe valere almeno sei volte tanto.
