Gattuso: "Quando Aubameyang si allenava con noi al Milan aveva 17 anni, io già due figli"

Prima vittoria alla guida dell'Olympique Marsiglia per Gennaro Gattuso. L'allenatore italiano ha parlato delle sue sensazioni dopo il 3-0 sul piccolo Le Havre: "Sono felicissimo, anche con tanti assenti non abbiamo preso gol. Voglio ringraziare i 63mila tifosi per il loro sostegno, ci hanno dato tantissimo incoraggiamento. Bella atmosfera, bravi i giocatori".
A fine partita ha riunito la squadra in cerchio, ma cosa ha detto loro? Risponde Gattuso: "Li ho ringraziati per come hanno lavorato e giocato. Ho detto loro che è importante non subire gol, mi piace quando i giocatori fanno del loro meglio per lottare e vincere. Il simbolo è Vitinha: non si è allenato per due giorni, stamani era dal dottore, ma ha fatto del suo meglio".
Gioia doppia, considerando il primo centro stagionale di Aubameyang, tornato al gol dopo 10 anni: "Vuoi sapere la verità? Quando si è allenato con noi al Milan era un bambino, aveva 17 anni e io già due figli. Mi ha davvero impressionato, a 34 anni ha fatto una grande carriera eppure è sempre lì, pronto a portare a termine la sua missione. Se lo meritava questo gol, quando i giovani vedono uno come lui dare il massimo, capiscono". Si è poi lasciato andare a ben quattro "chapeau" in francese per omaggiarlo.
