Guai Barça, ritrovati documenti top secret nel bagno di casa di un ex dirigente morto

Possibili altri guai per il Barcellona. Secondo quanto riportato da El Pais, la Guardia Civil ha trovato dei fogli scritti con un pennarello azzurro in una cassaforte nascosta nel bagno di casa di Josep Contreras, ex dirigente del Barcellona negli anni delle presidenze di Nunez, Gaspart, Bartomeu, e morto lo scorso dicembre. L'uomo teneva nascosti dei fogli catalogati come "top secret" che presenterebbero riferimenti ad "assegni" e "pagamenti in nero". Difficile che vengano decodificati immediatamente, ma sono facilmente individuabili i nomi di "Josep Maria" (Bartomeu, ndr) e "Sr Rosell". La casa di Contreras è stata perquisita perché era sotto indagine per un'altra vicenda sulla presunta distrazione di fondi dell'ex presidente della RFEF Angel Maria Villar. La postilla scritta sulla busta è inquietante: "Clausola: aprirlo solo nel caso in cui dovesse verificarsi la più grande disgrazia per noi.

Ne faremmo volentieri a meno". Nella prima pagina c'è una lista di proprietà immobiliari e i nomi di persone e società a cui apparterrebbero. LaLiga ha aggiunto il documento al fascicolo già aperto per il caso Negreira e in un comunicato ha spiegato che i "nomi e cognomi possono coincidere con quelli di ex dirigenti del Barcellona e della Federcalcio spagnola". Citato il responsabile dei servizi legali del club con Bartomeu, Roman Gomez Ponti, ma anche lo stesso Bartomeu e Sandro Rosell. Resta difficile da ipotizzare se il documento sia collegabile alla vicenda Negreira, malgrado Contreras, nelle scorse settimane, sia stato indicato dalla stampa spagnola come il tramite tra il club e il figlio di Negreira.