Guerra alla pirateria in Spagna, il presidente de LaLiga: "Aumento del 20%, perdiamo miliardi"

"Nessun pirata può dormire sonni tranquilli". L'ha annunciato l'amministratore delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo ai microfoni del Corriere della Sera. La guerra alla pirateria, popolarmente rinominata 'pezzotto', è un gran tema in Italia. Ma lo è altrettanto in Spagna. Intervenuto in conferenza stampa, il presidente de LaLiga Javier Tebas ha ribadito il suo impegno sull'argomento.

“Dobbiamo combattere la pirateria, perché se ci rubano il prodotto poi questo prodotto varrà molto meno. C'è stato un aumento del 20% quasi nell'ultimo periodo e questo vuol dire che ci sono miliardi di euro che stiamo perdendo. Su Telegram e Discord ci sono gruppi da 50.000 o 60.000 persone con link per visualizzare i nostri contenuti illegalmente. Affronteremo anche Meta perché questo accade anche su WhatsApp e l'azienda non sta collaborando per fare chiarezza su questo punto.

Apriremo un laboratorio negli Emirati Arabi Uniti con il loro governo per continuare a contrastare la pirateria. Da parte loro c'è la volontà politica di condurre una vera lotta contro la pirateria. Lì le leggi si fanno più rapidamente che altrove. Perché se vai su Google e digiti 'Voglio comprare della cocaina' non viene fuori nulla, mentre se si digita 'Calcio gratis' appaiono tanti risultati?".