Il Manchester City è Rodridipendente: senza lo spagnolo 4 sconfitte in 4 partite stagionali

Quella di ieri sera contro l'Aston Villa è stata la versione peggiore del Manchester City di Pep Guardiola. Mai una squadra allenata dal tecnico catalano era stata messa così in difficoltà da un avversario; merito di Unai Emery e dei suoi ragazzi, che hanno aggredito i campioni d'Europa in carica dal primo minuto, ma anche dell'assenza di un elemento fondamentale nello scacchiere tattico degli Sky Blues.
Senza Rodri, infatti, arrivano solo sconfitte. Il centrocampista, autore della rete decisiva nella finale di Champions contro l'Inter, ha saltato le partite contro Newcastle, Arsenal, Wolverhampton e Aston Villa (tra infortuni e squalifiche). Risultato? Quattro sconfitte. Senza lo spagnolo in campo, la percentuale di sconfitte è quindi del 100%; dal suo arrivo, la squadra di Guardiola ha una percentuale di vittorie del 53% nelle 17 partite in cui non è sceso in campo e del 73% quando è titolare.
Oltre al risultati, crollano anche le statistiche quando manca il 27enne madrileno: la squadra subisce più gol (1,1 senza di lui, 0,8 con lui), più tiri (8,3 con lui, 7,1 senza di lui) e ottiene meno punti (2,3 con lui, 1,8 senza di lui) in Premier League. Se questa non è "dipendenza", poco ci manca.
