Il Paraguay torna al Mondiale dopo 16 anni: il presidente Pena dichiara festa nazionale

Dopo aver mancato la qualificazione nelle ultime tre edizioni, il Paraguay si è qualificato per la Coppa del Mondo 2026 grazie al pareggio casalingo contro l’Ecuador (0-0), nella notte tra giovedì e venerdì. La nazionale albirroja torna così sul palcoscenico mondiale a 16 anni dall’ultima partecipazione.
Il presidente del paese sudamericano, Santiago Peña, ha immediatamente proclamato giorno festivo, invitando tutti i paraguayani a celebrare "un evento così speciale". La notizia è stata annunciata sugli schermi dello stadio e diffusa tramite il canale ufficiale della presidenza sui social. Con 25 punti conquistati nelle qualificazioni sudamericane (6 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte), il Paraguay si è assicurato matematicamente la sesta posizione, rendendosi irraggiungibile per il Venezuela, fermo a quota 18. Nella stessa notte, anche Colombia e Uruguay hanno conquistato il pass per il Mondiale grazie alle vittorie rispettivamente su Bolivia (3-0) e Perù (3-0).
Il Paraguay parteciperà così alla nona edizione mondiale della sua storia. Il miglior risultato rimane il quarto di finale del 2010 in Sudafrica, quando vinsero il proprio girone contro Slovacchia, Nuova Zelanda e Italia, superarono il Giappone agli ottavi. Furono eliminati dall’Spagna, futura campione del mondo. Il ritorno al Mondiale rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un momento di orgoglio nazionale, celebrato da giocatori, tifosi e istituzioni paraguayane... con un giorno di ferie.
