Portogallo in campo nel ricordo di Diogo Jota. Martinez: "Saremo 23+1, una forza speciale"

Diogo Jota continua a essere una fonte di ispirazione per la nazionale portoghese, come ha sottolineato il CT Roberto Martínez in conferenza stampa da Erevan, prima dell’esordio nelle qualificazioni al Mondiale 2026 contro l’Armenia. La squadra lusitana si è ritrovata questa settimana per la prima volta dopo la tragica morte del giovane attaccante del Liverpool, avvenuta il 3 luglio in un incidente stradale a Zamora, in Spagna.
"È stato un incontro emotivo, difficile, ma anche molto bello", ha dichiarato Martínez. "Ora abbiamo la responsabilità di lottare per il popolo portoghese, ma anche per Diogo, e questo rappresenta una forza speciale”. L’ex Liverpool, ricordato come un giocatore determinato e ambizioso, è diventato così un punto di riferimento motivazionale per i compagni.
La selezione, capitanata da Cristiano Ronaldo, debutterà sabato nelle qualificazioni ospitando l’Armenia e, secondo il tecnico spagnolo, dovrà mostrare personalità per superare il fattore campo avverso. Martínez ha annunciato i 23 convocati per i primi match di qualificazione, precisando che il numero effettivo dei giocatori è"23+1", dove il "+1" è ovviamente Jota. Dopo l’impegno contro l’Armenia, il Portogallo volerà a Budapest, dove il 9 settembre affronterà l’Ungheria. Per Martínez il grande obiettivo è "cambiare mentalità" dopo la conquista della Nations League, mantenendo la squadra concentrata sulle nuove sfide.
