Rimini, ancora Scarcella: "Domenica in campo? Se ci saranno i giocatori. Stiamo tesserandoli"

“Se giocheremo domenica vuol dire che ci saranno i giocatori per giocare perché di certo non si può giocare con le scimmie. Stiamo provvedendo per i tesseramenti". Così la proprietaria del Rimini Giusy Anna Scarcella ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro la Ternana facendo il punto anche sulla costruzione della squadra che in estate ha visto diverse partenze: “Quando sono arrivata avevamo una squadra di cadaveri, compreso lo staff tecnico, erano tristi e non volevano restare tanto che si erano già mossi per andare via. Chi è andato via è perché lo voleva e non aveva più piacere a stare qui. - prosegue Scarcella come riporta Newsrimini.it - Sono convinta che faremo bene e faremo l’impossibile per affrontare il campionato nel migliore dei modi. Arriveranno anche altri calciatori. Il fallimento è tecnicamente impossibile, per fallimento intendo la retrocessione".

Spazio poi alle difficoltà finanziarie che hanno impedito di fare mercato nel corso dell’estate e gettato ombre sul futuro del club romagnolo: “La fideiussione sta arrivando in ritardo rispetto alla nostra volontà perché ai primi di agosto, prima che facessi il bonifico per il pagamento degli stipendi, non c'era il tempo. In accordo con la vecchia proprietà io avrei dovuto sostituire le fideiussioni a settembre, ma nella settimana di Ferragosto abbiamo scoperto di doverla sostituire prima ed è stata una doccia fredda. - prosegue la numero uno biancorossa parlando anche di Rota – Per la questione Rota, da un decreto ingiuntivo o un debito un sequestro di quote è arrivato dal mattino alla sera. Da verifiche che stiamo facendo è emerso che Rota ha fatto questo decreto ingiuntivo nei confronti del Rimini F.C., ma c'erano due fatture di società campane per 750mila euro, Rota non si è mosso di un millimetro.

Come si risolve? Pagando. La Di Salvo l'ha potuto vendere a me e pagheremo noi Rota. Avevamo chiesto le rate com'è giusto che sia".