Il tempo passa, José Mourinho resta e vince: "750 vittorie in carriera, ecco la più importante"

Passano gli anni, ma José Mourinho continua a scrivere pagine indelebili nella storia del calcio e nella sua carriera personale. Infatti, con il successo sul Farense per 2-0, lo Special One ha portato il Benfica ai quarti di finale della Coppa del Portogallo (Taça de Portugal), raggiungendo così la 750ª vittoria del suo stellato curriculum.

Un traguardo che il club lusitano ha celebrato con una maglia speciale per l’allenatore portoghese, con il numero 750. "750 vittorie. Qual è stata la più importante? La prima? Benfica-Belenenses? Porto-Monaco in Champions League? La seconda finale di Champions, tra Inter e Bayern? Quella di stasera (ieri sera, ndr), Farense-Benfica? NO! La prossima!!!! La 751ª!!!! Lavoriamo per la prossima", il messaggio che riflette perfettamente l'ambizione sconfinata di uno dei tecnici più vincenti e simbolici di questo sport, con 26 trofei sollevati in carriera.

Tutto nelle sue esperienze trascorse a zonzo per l'Europa, con il 62enne a guidare Inter e Roma in Italia, mentre il Real Madrid è stata l'unica spagnola amministrata, con Chelsea, Manchester United e Tottenham lungo il percorso di Premier League. Poi l'avventura in Turchia, al Fenerbahce, terminata prima di fare ritorno in Portogallo e allenare il Benfica in madrepatria, dopo le 10 partite del 2000. Nel mezzo, l'impronta indelebile lasciata al Porto. A tutto Mou.