Lisci: "Italia? Se farò bene con l'Osasuna. Mou? Mi accontenterei di un terzo dei suoi trofei"

“Sono pronto all’esordio ne LaLiga, sarà difficile, ma anche bello”. Il tecnico dell’Osasuna Alessio Lisci ai microfoni de La Repubblica parla così in vista del prossimo campionato che lo vedrà alla guida di una delle squadre che prenderanno parte al massimo campionato iberico: “Sono le partite che tutti vogliamo giocare e le affronteremo con grande voglia, energia e cercando di fare la miglior prestazione possibile. - prosegue il tecnico italiano come riporta Lalaziosiamonoi.it - Le mie squadre hanno sempre problemi in estate, lavoriamo per sviluppare nuovi aspetti senza dare importanza al risultato. Il calcio spagnolo mi ha sempre attratto, mi sembrava una grande opportunità. E poi perché, in Spagna, è più semplice accedere ai corsi di allenatore".

Spazio poi al confronto con un mostro sacro come José Mourinho: “Mi accontenterei di un terzo dei suoi trofei. Di allenatori che mi hanno influenzato non ce n'è uno solo. Ogni anno cerco di reinventarmi e rinnovarmi. Negli anni, le mie idee e i miei modelli sono cambiati perché è fondamentale rimanere aggiornato”.

Spazio poi al cammino con l’Osasuna con un futuro ritorno in Italia che non viene escluso a priori: “I giocatori che vengono dal vivaio ti danno sempre un plus nei momenti di difficoltà perché sentono la maglia molto di più di uno arrivato da un altro posto. È chiaro che sull'altra faccia della medaglia ci sono le tante pressioni che ricevono, tutti si aspettano sempre qualcosa in più da loro. Se farò bene è chiaro che arriveranno offerte dall'Italia. Altrimenti, non c'è problema, andrò in altri Paesi".