Manchester United, altri tagli: 200 dipendenti saranno licenziati nelle prossime 48 ore

Negli scorsi mesi il Manchester United ha reso noto di dover attuare una serie di considerazioni legate al bilancio, con misure poco simpatiche agli occhi della piazza quali l'aumento dei prezzi dei biglietti ed i tagli al personale.
A due giorni dalla sconfitta in finale di Europa League, la BBC fa sapere che il club ha ora comunicato ad alcuni membri dello staff che lavorano presso il campo di allenamento di Carrington che perderanno il lavoro nel secondo giro di licenziamenti da quando Jim Ratcliffe ha acquisito il controllo del club, l'anno scorso.
Non è finita qui: fonti interne riferiscono infatti che sarebbero ora ben 200 i dipendenti a rischio di perdita del lavoro: molti di loro sarebbero già a conoscenza del loro destino, mentre a tanti altri sarebbe stato detto solamente oggi che sono in corso dei ragionamenti, per evitare di interferire sulla preparazione della partita poi persa contro il Tottenham, mercoledì. In sostanza, sembra che nelle prossime 48 ore verranno operati questi tagli.
Ora che la partita è conclusa, il personale delle aree interessate è stato informato: a questi soggetti era stato precedentemente comunicato che le loro posizioni sarebbero state chiarite in un secondo momento. Un po' di numeri per rendere l'idea: prima della prima ondata di tagli dell'anno scorso, la United aveva circa 1.100 dipendenti, poi circa 250 dipendenti sono stati licenziati in un primo momento, con un risparmio per il club compreso tra 8 e 10 milioni di sterline. Ora ecco la seconda ondata, con altri 200 licenziamenti, appunto.
