Neymar e la Maledizione degli ottavi: strane coincidenze e infortuni, le assenze sono troppe

Ormai la chiamano "la maledizione degli ottavi di finale", ma più in generale sta diventando un vero e proprio caso. L'ennesimo infortunio rimediato da Neymar apre il dibattito sullo stile di vita del calciatore brasiliano, poco appropriato per chi è da sempre considerato la vera alternativa a Cristiano Ronalo e Lionel Messi. Non è la prima volta che l'attaccante del Paris Saint-Germain salterà gli ottavi di Champions League: nel 2018, a causa di una frattura del quinto metatarso del piede destro, rimase fuori per diversi mesi e non giocò contro il Real Madrid. L'anno successivo, sempre per gli stessi problemi, saltò la doppia gara contro il Manchester United. Ora il campione brasiliano non ci sarà contro il suo ex club, il Barcellona, di sicuro per la sfida d'andata. Il ritorno si giocherà il prossimo 10 marzo, il giorno prima del compleanno della sorella. Una coincidenza che fa discutere, considerando i precedenti e alcune squalifiche "sospette" rimediate in passato per essere presente all'evento.
In Francia però non badano a questa "casualità" e puntano il dito contro le abitudini poco "sane" di Neymar, tanto "serio, diligente e preciso negli allenamenti", quanto "festaiolo" fuori dal campo. Come sottolinea L'Equipe, la differenza con atleti del calibro di CR7 e Messi è abissale in questo senso: "Non festeggiano i loro compleanni in modo sfarzoso. E la prossima settimana, i due Palloni d'Oro potranno difendere i loro colori in Champions League. A differenza di Neymar", scrive il quotidiano transalpino. Insomma, da un lato c'è chi prova a difendere un calciatore tartassato dagli avversari, dall'altro c'è chi lo accusa di essere poco professionale riferendosi ai comportamenti nel privato.
