Monaco, senti Ansu Fati: "Mi sento bene, voglio rendere la vita difficile al PSG"

"Evolversi a Brighton è stata un’esperienza positiva, anche se alcuni possono pensarla diversamente. Purtroppo sono stato infortunato, quindi non ho potuto avere la continuità desiderata. Vorrei ritrovarla qui al Monaco cercando di essere nelle migliori condizioni possibili. Non posso controllare tutto ciò che accade nel mio corpo, ma cerco comunque di minimizzare i rischi. Do comunque il massimo e lotto per tornare al mio miglior livello". Così Ansu Fati, il giorno della sua presentazione al Monaco, ha risposto a proposito della sua ultima esperienza al di fuori delle mura del Barcellona, da cui è andato via in prestito annuale.

Quanto alle aspettative del mister, Adi Hutter, sul suo conto lo spagnolo di 22 anni ha replicato: "Ho avuto una discussione con l’allenatore, ma come si dice, ciò che si dice negli spogliatoi resta negli spogliatoi (sorride, ndr). Sarò comunque a sua disposizione e farò del mio meglio per aiutare la squadra. A livello personale mi sento molto bene fisicamente, posso giocare".

E sulla futura rivalità con il PSG, per contendere il trono della Ligue 1: "Il PSG è una buona squadra, lo sappiamo tutti. Hanno appena vinto la Champions League. Noi siamo qui per rendere la vita più difficile possibile a loro, questo è il nostro obiettivo. Ho amici e persone che rispetto molto in questa squadra, come Luis Enrique, che mi ha permesso di esordire in nazionale, e di questo gli sono grato. Conosco anche Ousmane Dembélé, con cui ho passato bei momenti al Barça. A Loro auguro il meglio, tranne quando giocano contro di noi (ride, ndr)".