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"Il 7-1 col Brasile? Loro erano distrutti, è stato straziante ma bello": il racconto di Muller

"Il 7-1 col Brasile? Loro erano distrutti, è stato straziante ma bello": il racconto di MullerTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Thomas Muller ne ha di storie da raccontare nella sua memorabile carriera da calciatore. L'attaccante tedesco di 35 anni, per altro ai titoli di coda con il Bayern Monaco al termine del Mondiale per Club per scadenza naturale del contratto ha disputato la bellezza di 755 partite con la maglia dei Die Roten, siglando 250 reti e 276 assist. Senza tenere conto del percorso svolto nelle giovanili del club bavarese. Una pietra miliare del calcio al Bayern e in Bundesliga.

Anche in Nazionale Muller è stato un vero e proprio emblema, con 131 apparizioni e 45 gol da quel giorno in cui debuttò all'età di 20 anni - correva il 3 marzo 2010. E proprio con la Mannschaft ha alzato in cielo la Coppa del Mondo 2014 nel Mondiale disputato in Brasile. Muller che segnò peraltro il gol che diede inizio al Mineirazo, ossia la clamorosa disfatta della Selecao con la Germania nelle semifinali del torneo iridato. A proposito di questo, lo ha raccontato lo stesso centravanti tedesco ai microfoni di CBS Sports.

"Com’è stato vivere il 7-1 al Brasile dal campo? Erano distrutti (i brasiliani, ndr). Però ho provato una sensazione un po' strana. La pressione era altissima perché il Brasile è la patria del calcio. I giocatori pregavano. Tutto lo stadio cantava l'inno. Io ho segnato il primo gol e penso che sia stata la chiave di tutto. Il Brasile voleva rimediare così tanto che si è dimenticato di difendere. Dopo 28 minuti, credo fossimo già 5-0. Ci siamo guardati intorno ed era tutto molto strano. È stato straziante, ma anche bello vedere questa reazione umana".

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