Porto-Atletico 2-1, le pagelle: Oblak evita la figuraccia. Taremi domina, Pepé imprendibile

Risultato finale: Porto-Atletico 2-1

PORTO

Diogo Costa 6 - Nel primo tempo non vede palla, l'Atletico è talmente in bambola che lui osserva lo show dei compagni. Nel finale di partita è chiamato a qualche intervento, il più difficile su Carrasco.

Pepé 7 - Un fattore per Sergio Conceiçao, a destra è un pendolino instancabile nonostante il colpo al petto subito quasi subito. Ispira la prima rete del Porto, poi contrasta Saul e Carrasco prima di trovarsi nuovamente in avanti nelle vesti di rifinitore. Dal 89' Conceiçao sv.

Fabio Cardoso 6 - Partita abbastanza tranquilla per il centrale del Porto, protagonista in negativo di un alterco con De Paul. Per il resto non viene mai chiamato in causa dagli attaccanti dell'Atletico.

Marcano 6,5 - L'ex meteora della Roma si prende la fascia di capitano e gioca una partita diligente, comanda il reparto arretrato. Sfortunato quando nel finale tocca fortuitamente alle spalle del proprio portiere a tempo scaduto.

Zaidu 6,5 - Quando c'è da spingere non si fa pregare, ottima l'intesa sulla catena mancina con Galeno. Graziato in un episodio dubbio con Correa, poi è costretto a lasciare il campo per infortunio. Dal 53' Wendell 6,5 - Entra bene in partita, scalda anche i guanti ad Oblak.

Otavio 6 - Il meno in mostra dei gioielli del Porto, stavolta il brasiliano non ruba l'occhio. Taglia dentro al campo per aprire praterie per la velocità di Pepé, ha un'occasione ma si fa murare il tiro da Oblak. Dal 89' Folha sv.

Eustaquio 7 - Se Grujic svolge il lavoro sporco, lui deve pulire tutti i palloni in mezzo al campo. Un compito che gli riesce abbastanza bene, poi è freddissimo in corsa per la rete del raddoppio nel primo tempo.

Grujic 6,5 - Legna, tanta legna in mezzo al campo. Contrasta con convinzione i portatori di palla dell'Atletico Madrid, troppo utile per la manovra della squadra di Sergio Conceiçao.

Galeno 7 - Le qualità ci sono tutte, le falcate sono da atleta di un altro sport e poi Savic gli dà anche una grossa mano. Domina a sinistra, costruisce quasi da solo l'azione del raddoppio con l'aiuto dell'ex Fiorentina. Dal 89' Borges sv.

Evanilson 6,5 - Mezzo voto in meno per qualche occasione sprecata nella ripresa, ma si conferma il partner perfetto per Taremi. Pronti-via serve l'assist vincente all'attaccante iraniano.

Taremi 7,5 - Non è solo centravanti, un calciatore totale in zona offensiva. Segna, fa segnare e manda in confusione la difesa dell'Atletico Madrid. Cinque reti in altrettante gare, l'iraniano è il protagonista di questa Champions League del Porto.

Sergio Conceiçao 7 - C'erano tutti gli ingredienti per fare bene, uno stadio da Champions League ed un Atletico Madrid tutt'altro che irresistibile. Il suo Porto affonda come un coltello nel burro contro la squadra di Simeone, vince solo con il minimo scarto ma Oblak ha evitato un passivo ben più ampio. I portoghesi giocano a memoria, poi le corsie esterne diventano un fattore tra Pepé e Galeno.

ATLETICO MADRID

Oblak 7 - Dal punto di vista della prestazione l'Atletico esce con le ossa rotte da questa trasferta, mai all'altezza del Porto ma finisce con lo scarto minimo grazie alle parte del solito Oblak. Vola tra i pali, evita una figuraccia respingendo tutto il possibile.

Molina 5 - Subisce anche un tunnel dall'ex Roma Marcano, tutt'altro che un funambolo. Ritratto di una partita in perenne sofferenza, riesce soltanto a prendere la targa di Galeno.

Savic 4,5 - Disastroso, imbecca la giornata storta. L'ex Fiorentina sbaglia tutto quello che c'è da sbagliare, per due volte beffato dal rimbalzo e Galeno ne approfitta a sinistra. Sbaglia tanto.

Gimenez 5,5 - Non è perfetto in occasione del primo gol del Porto, si fa sfuggire Evanilson che poi serve l'assist per Taremi. Migliora con il passare dei minuti, prova a tenere in piedi la disastrata retroguardia.

Reinildo 5 - Quanta sofferenza, Pepé e Otavio sono due clienti scomodi ma finisce sempre per prestargli il fianco. Sfida impietosa contro il terzino avversario, prova da dimenticare.

Correa 6 - L'unico che prova a penetrare in area di rigore a creare pericoli, anche poco aiutato dagli avanti dei colchoneros. Sue le migliori azioni, forse manca un rigore ai suoi danni. Dal 86' Barrios sv.

De Paul 5 - Nervoso, a volte appare anche spaesato nello scacchiere tattico del Cholo. Un tiro telefonato dal limite dell'area di rigore, il ritratto della sua triste prestazione ad Oporto.

Witsel 5,5 - Costretto agli straordinari per dare un po' di equilibrio che manca terribilmente nella serata del Dragao all'Atletico, suoi i migliori intercetti ma non è continuo all'interno della partita.

Saul Niguez 5,5 - La mossa non è sbagliata nello schierarlo a sinistra per contrastare la vivacità di Pepé, ci riesce soltanto ad intermittenza. Costretto a venire dentro il campo per trovare qualche pallone giocabile. Dal 61' Carrasco 6 - Almeno ci prova, sue le migliori occasioni nel finale.

Griezmann 5 - L'Atletico fa una fatica immane a rendersi pericoloso davanti, il francese però rimane nascosto tra le maglie della difesa lusitana. Mai un tiro, mai un movimento. Un tentativo nel finale, non basta.

Joao Felix 5 - Sommerso dai fischi ogni qualvolta entri in possesso della sfera da parte dei rivali di sempre del Benfica, il portoghese però non si accende mai. Poche giocate, poco nel vivo della manovra. Dal 61' Cunha 5 - Entra, ma non si nota.

Diego Simeone 5 - Nel primo tempo il suo Atletico Madrid appare come un pugile suonato in balia dell'avversario, vaga per il campo senza trovare mai la giocata giusta e affonda ai primi colpi. Nella ripresa prova a dare una scossa che non può bastare, i cambi non danno la sterzate ed i colchoneros si ritrovano a novembre senza più competizioni europee.