Portogallo, Martinez: "Croazia ha molta qualità. Risultato negativo con molte note positive"

Roberto Martínez, commissario tecnico del Portogallo, ha analizzato la sconfitta subita ieri contro la Croazia (1-2) nella penultima amichevole, prima di sfidare l'Irlanda e poi volare direttamente in Germania per giocare a Euro2024. Il tecnico della Nazionale di Cristiano Ronaldo ha provato ad analizzare cos'è mancato ieri contro i ragazzi di Dalic e il motivo per cui la partita sia cambiata tanto da una frazione all'altra di gioco.
Una partita con un primo tempo diverso dal secondo. Cosa è mancato nel primo tempo?
"Credo che sia stata una partita con molte incidenze tattiche. Come squadra, avevamo bisogno di 20 minuti per entrare nel ritmo di gioco. La Croazia ha molta qualità tecnica, e il nostro atteggiamento e il nostro impegno ci hanno aiutato a reagire negli ultimi 60 minuti con molte note positive. Abbiamo avuto 10 calci d'angolo, abbiamo segnato un gol molto ben fatto, ma il risultato è stato negativo. Dobbiamo analizzarlo, ma ci sono molti aspetti positivi. Avevamo di nuovo 16 giocatori in campo, Diogo Costa ha fatto un'ottima partita. Per la nostra preparazione, è stata molto positiva nonostante il risultato negativo. Naturalmente non vogliamo perdere le partite", ha esordito sulle frequenze di SportTV.
Il secondo gol della Croazia ha ucciso la partita? È preoccupato per il calo della squadra dopo quel gol?
"Il gol è arrivato in un momento difficile, ma abbiamo reagito bene e creato due o tre buone occasioni. È vero che quando eravamo fiduciosi e controllavamo la partita abbiamo perso un po' di intensità dopo il secondo gol. Dobbiamo mantenere l'intensità difensiva, ma è stata una partita molto positiva per la nostra preparazione".
Il Portogallo ha subito due gol nella fase di qualificazione, nelle ultime tre partite ne ha subiti sei. Cosa resta da fare?
"Abbiamo avuto linee difensive diverse, con molti giocatori. Ogni partita è diversa. Dobbiamo migliorare questo aspetto perché è molto difficile vincere le partite subendo due gol. In generale, non è una debolezza specifica, è una mancanza di sincronizzazione, di connessione, e ora siamo al momento giusto per correggerla".
È vero che ora è più importante dare minuti ai giocatori, ma è importante lasciare il Portogallo con una vittoria prima di andare in Germania?
"No, abbiamo ottenuto 10 vittorie nella fase di qualificazione e ora dobbiamo fare tutto il possibile per preparare la squadra ed essere al miglior livello per la 18ª giornata. Per farlo, dobbiamo avere tutti i giocatori a un buon livello. È stato molto positivo vedere Matheus Nunes in campo, Diogo Costa e Bernardo Silva giocare 90 minuti. Ci sono obiettivi individuali che sono più importanti del risultato finale".
