Solo 17' per Matheus in stagione: "Koeman non mi vuole, c'è qualcosa di personale"

È arrivato a Barcellona durante lo scorso mercato estivo, carico di speranze e per ben 7 milioni di euro. Matheus Fernandes, però, non ha avuto molte possibilità per mettersi in mostra e la colpa, secondo il 22enne brasiliano, è di Ronald Koeman, che potrebbe avere "qualcosa di personale" contro di lui: "Non so cosa sia successo. Il mister mi ha detto subito che non avrei avuto molte occasioni. Ho giocato solo 17 minuti in Champions, ma c'erano tante partite in cui avrebbe potuto provarmi, come ha fatto con gli altri. Non so cosa sia successo nella testa dell'allenatore, penso che avremmo dovuto e potuto parlarci di più. Ancor prima di vedermi aveva già detto ai dirigenti che non contava su di me e che potevano vendermi. E io mi chiedevo come fosse possibile dare un giudizio simile senza nemmeno conoscermi come giocatore.
Poi lo ha detto anche a me, che era meglio una cessione per giocare di più. Mi ha detto che mi avrebbe concesso qualche minuto per mettermi in mostra, ma non lo ha fatto, è molto strano. Dopo la partita con la Dinamo non mi ha più schierato e gli ho chiesto perché. Mi rispose che non avevo le qualità per giocare nel Barcellona. Ma se non mi fai giocare, come fai a capirlo? E poi la dirigenza mi ha preso proprio per le mie qualità, ci deve essere qualcos'altro. Mi sono allenato a malapena con il gruppo quando svolgeva le sedute tattiche", ha detto a Mundo Deportivo
