Stasera Inghilterra-Italia, la veterana Wiegman contro l’esordiente Soncin

L’esperienza contro la novità. La semifinale di questa sera a Ginevra, ore 21:00 diretta su Rai 1, sarà anche quella fra Sarina Wiegman, veterana del calcio femminile, e Andrea Soncin, entrato in questo mondo in punta di piedi appena due anni fa.

L’olandese, dopo una lunga carriera da calciatrice fra Stati Uniti e Paesi Bassi e ben 104 presenze in Nazionale, si è dedicata fin da subito alla carriera di allenatrice partendo dal club in cui aveva militato per quasi dieci anni – il Ter Leede – per poi passare all’ADO den Haag, con cui ha vinto un campionato e due Coppe d’Olanda. Il grande salto è arrivato però nel 2016 quando è diventata ct dei Paesi Bassi, dove in passato aveva svolto il ruolo di assistente, trascinando la formazione alla vittoria dell’Europeo casalingo nel 2017 e poi alla finale Mondiale (con l’eliminazione dell’Italia ai quarti) nel 2019. Nel 2021 è stata chiamata dall’Inghilterra con cui ha bissato il successo continentale e il secondo posto mondiale (sconfitta sta volta dalla Spagna) e ora punta a un altra finale.

Diverso il percorso del ct italiano che dopo una carriera da giocatore che lo ha visto vestire – fra le altre – le maglie di Atalanta, Aascoli, Padova e Avellino, ha iniziato nel 2017 il suo percorso di allenatore da collaboratore nell’Under 17 del Venezia. Formazione dove è rimasto fino al 2022 arrivando anche ad allenare, ad interim, la prima squadra in sei occasioni (5 in Serie a e 1 in Serie B). Poi la chiamata, inaspettata, della FIGC per affidargli la rinascita dell’Italia dopo la fine dell’era Milena Bertolini. Entrato in punta di piedi, con grande curiosità e voglia di conoscere, nel mondo femminile Soncin ha rivitalizzato la formazione azzurra ricostruendo uno spirito di unità e allegria nel gruppo, dove tutte si sentono partecipi comprese le escluse, e ottenendo ottimi risultati come i due secondi posti in Women’s Nations League dove ha dimostrato di poter tenere testa a squadre dal Ranking più alto. Al suo primo torneo importante è arrivata una storica semifinale con il sogno di alzare ulteriormente l’asticella.